Manón Lescaut 

Giacomo Puccini (Luca 1858 - Bruselas 1924) alcanzó con esta obra su primer gran triunfo, a pesar de que pocos años antes Massenet, había tratado con éxito el mismo tema con su ópera Manon.

Es un drama en cuatro actos. Libreto de Leoncavallo, Illica, Giacosa, Praga, Oliva y Ricordi, inspirado en la novela "Histoire du Chevalier des Grieux et de Manon Lescaut" del abate Prévost. Su estreno tuvo lugar en el Teatro Regio de Turín el 1 de febrero de 1893.

Personajes
LESCAUT

MANON

DES GRIEUX

GERONTE

EDMONDO

POSADERO

MAESTRO DE BAILE           

 

Sargento

          Hermana de Lescaut          

Estudiante

Tesorero Real

Estudiante

Posadero

Maestro de Baile

   Barítono 

   Soprano

Tenor

Bajo

Tenor

Bajo

Tenor

 

La acción se desarrolla en Francia, durante la segunda mitad del siglo XVIII.

Amiens. Una plaza junto a la Puerta de París. A la derecha, una calle. A la izquierda, 
una posada con un porche con mesas. Una escalera exterior da acceso al primer piso. 
Estudiantes, burgueses, hombres y mujeres, muchachas y soldados pasean. 
Otros charlan en grupos. Los demás, sentados a las mesas, beben y juegan.

 

ATTO PRIMO                      


EDMONDO
Ave, sera gentile, che discendi
col tuo corteo di zeffiri 
e di stelle;
ave, cara ai poeti 
ed agli amanti...

STUDENTI
Ah! Ah! Ah!
Ai ladri ed ai briachi!
Noi t'abbiamo spezzato il 
Madrigal!

EDMONDO
E vi ringrazio.
Pel vial giulive vengono
a frotte a frotte
fresche, ridenti e belle,
le nostre artigianelle...

STUDENTI
Or s'anima il viale...

EDMONDO
Preparo un madrigale
furbesco, ardito e gaio.
Vengono a frotte a frotte
le nostre artigianelle...

STUDENTI
...fresche, ridenti e belle.

EDMONDO
Preparo un madrigale
furbesco e gaio;
e sia la musa mia Tutta 
galanteria!
Giovinezza é il nostro nome,
la speranza é nostra iddia,
ci trascina per le chiome
indomabile virtù.

STUDENTI
Giovinezza é il nostro nome,
la speranza é nostra iddia,
ci trascina per le chiome
indomabile virtù.

RAGAZZE
Vaga per l'aura
un'onda di profumi,
van le rondini a vol
e muore il sol! 
É questa l'ora delle fantasie
che fra le spemi lottano 
e le malinconie 

STUDENTI, BORGHESI
Date il labbro,
date il core 
alla balda gioventù!

(entra Des Grieux)

STUDENTI
Ecco Des Grieux!

EDMONDO
A noi t'unisci, amico, e ridi
e ti vinca la cura
di balzana avventura.
Non rispondi? Perché? Forse
di dama inaccessibile
acuto amor ti morse?

DES GRIEUX
L'amor?... L'amor?
Questa tragedia,
ovver commedia,
io non conosco!
EDMONDO, STUDENTI 
Baie! 
Misteriose vittorie 
cauto celi 
e felice! 

DES GRIEUX
Amici, troppo onor mi fate. 

EDMONDO, STUDENTI 
Per Bacco, indoviniam, amico..
Ti crucci d'uno scacco...

DES GRIEUX
No, non ancora ... 
ma se vi talenta, 
vo' compiacervi ... e tosto! 

(alle ragazze)

Tra voi, belle, brune e bionde
si nasconde giovinetta 
vaga e vezzosa, 
dal labbro rosa che m'aspetta?
Sei tu bionda stella? 
Dillo a me! Palesatemi il 
destino e il divino
viso ardente che m'innamori, 
ch'io vegga e adori 
eternamente!

EDMONDO, STUDENTI
Ah, ah, ah, ah, ah! 

DES GRIEUX
Tra voi, belle, brune 
e bionde ecc. 
Sei tu, bruna snella? 
Dillo a me! 

EDMONDO, STUDENTI 
Ma bravo! 
EDMONDO
Guardate compagni, 
di lui nessuno più si lagni! 

STUDENTI
Ma bravo! 

EDMONDO, STUDENTI,
RAGAZZE, BORGHESI
Festeggiam la serata! 
Come é nostro costume,
suoni musica grata 
nei brindisi il bicchier,
e noi rapisca il fascino 
del piacer! 
Ah! Festeggiam! 
Danze, brindisi, follie,
il corteo di voluttà, 
or s'avanza per le vie 
e la notte regnerà; 
é splendente ed irruente,
é un poema di fulgor:
tutto vinca, tutto avvinca 
la sua luce e il suo furor! 
(suona la tromba del 
postiglione)

Giunge il cocchio d'Arras! 

(Lescaut, Manon e Geronte
scendono della carrozza)

BORGHESI
Discendono, vediam! 
Viaggiatori eleganti, galanti!

EDMONDO, STUDENTI
Chi non darebbe a quella 
donnina bella il gentile 
saluto del benvenuto?

LESCAUT
Ehi! L'oste!

(a Geronte)

Cavalier, siete un modello
di squisitezza... 
Ehi! L'oste!

L'OSTE
Eccomi qua!

DES GRIEUX 
Dio, quanto é bella !

GERONTE 
Questa notte, amico, 
qui posero... 

(a Lescaut)

Scusate! 
Ostiere, v'occupate del mio 
bagaglio.

L'OSTE
Ubbidirò!
Vi prego, mi vogliate seguir...

(Geronte e Lescaut partono)

DES GRIEUX 
Cortese damigella, 
il priego mio accettate: 
dican le dolci labbra 
come vi chiamate. 

MANON
Manon Lescaut mi chiamo

DES GRIEUX
Perdonate al dir mio 
ma da un fascino arcano 
a voi spinto son io.
Persino il vostro volto 
parmi aver visto,
e strani moti ha il mio core. 
Perdonate al dir mio!
Quando partirete?

MANON
Domani all'alba io parto.
Un chiostro m'attende.
DES GRIEUX
E in voi l'aprile 
nel volto si palesa 
e fiorisce! O gentile, 
qual fato vi fa guerra? 

MANON
Il mio fato si chiama: 
voler del padre mio.

DES GRIEUX
Oh, come siete bella !
Ah! No! Non é un convento 
che sterile vi brama
No! Sul vostro destino 
riluce un'altra stella 

MANON
La mia stella tramonta!

DES GRIEUX
Or parlar non possiamo 
Ritornate fra poco, 
e cospiranti contro 
il fato, vinceremo. 

MANON 
Tanta pietà traspare 
dalle vostre parole! 
Vo' ricordarvi!
Il nome vostro?

DES GRIEUX 
Son Renato Des Grieux...

(di dentro)

LESCAUT
Manon! 

MANON
Lasciarvi debbo. Vengo! 
M'ha chiamata mio fratello.

DES GRIEUX
Qui tornate? 

MANON 
No! Non posso.
Mi lasciate! 

DES GRIEUX
O gentile, vi scongiuro...

MANON
Mi vincete. Quando oscuro 
l'aere intorno a noi sarà 

(parte)

DES GRIEUX
Donna non vidi mai simile 
a questa!
A dirle: io t'amo, 
a nuova vita 
l'alma mia si desta. 
"Manon Lescaut mi chiamo!" 
Come queste parole profumate 
nello spirto e ascose fibre
vanno a carezzare.. 
O sussurro gentil, deh! 
non cessare!... 
"Manon Lescaut mi chiamo!"
Sussurro gentil, 
deh! non cessare! 

EDMONDO, STUDENTI
La tua ventura ei rassicura.
O di Cupido degno fedel,
bella e divina la cherubina
per tua delizia scese 
dal ciel!
(Des Grieux esce)

Fugge: é dunque innamorato! 
Ah! Ah! 

STUDENTI
Venite, o fanciulle 
Augurio ei siate di 
buona fortuna!
 
RAGAZZE 
É bionda, od é bruna la diva 
che guida la vostra tenzon ?

(Geronte e Lescaut scendono 
della galleria)

GERONTE 
Dunque vostra sorella 
il velo cingerà?

LESCAUT 
Malo consiglio 
della gente mia.

GERONTE 
Diversa idea mi sembra la vostra?

LESCAUT
Certo, certo. 
Ho più sana la testa 
di quel che non sembri, 
benché triste fama
mie gesta circondi.
Ma la vita conosco, 
forse troppo. Parigi
é scuola grande assai. 
Di mia sorella guida, 
mormorando,
adempio il mio dovere,
come un vero soldato.
Solo, dico, che ingrato 
evento al mondo 
non ci coglie senza 
sin qualche compenso:...

RAGAZZE
Amiche fedeli d'un ora, 
volete il bacio, 
volete il sospir? 
Ah! Orniam la vittoria,
il bacio chiedete, 
il sospir? Ah!

STUDENTI 
Chi perde, chi vince, 
vi brama, 
o fanciulle. 

LESCAUT
e voi conobbi, 
signori... 

GERONTE 
Geronte di Ravoir. 

STUDENTI
Chi piange e chi ride, 
noi prostra ed irride 
la mala ventura;
ma lieta prorompe 
d'amore la folle,
l'eterna canzon. Ah! Ah! Ah! 

RAGAZZE 
Orniam la vittoria 
e il core del vinto, 
di tenebre cinto
al tepido effluvio 
di molle carezza
riposa, obliando e 
l'onta e il martir . 
Ah! Ah! Ah! 

EDMONDO
Addio, mia stella, 
addio, mio fior, 
vaga sorella del dio d'amor..
A te d'intorno va 
il mio sospir, 
e per un giorno non mi tradir.
 
(osserva a Geronte e Lescaut)

LESCAUT 
Diporto vi conduce in viaggio? 

GERONTE 
No, dovere; l'affitto 
dell'imposte a me fidato 
dalla bontà del Re,
dalla mia borsa.
 
LESCAUT
Che sacco d'or! 

GERONTE
E non mi sembra lieta neppur 
vostra sorella. 

LESCAUT
Pensate! A diciott'anni! 
Quanti sogni e speranze...
 
GERONTE
Comprendo... Poverina
É d'uopo consolarla. 
Questa sera 
meco verrete a cena?
 
LESCAUT
Quale onor! Quale onore! ...
intanto permettete... 

GERONTE
Scusate... 
m'attendete esperaime per 
breve istante; 
qualche ordine io debbo
all'ostiere impartir ... 

(Geronte s'allontana)

STUDENTI, BORGHESI
Un asso... Un fante ... 
Un tre!

(Lescaut s'avvia e osserva)

Che giuoco maledetto! 

LESCAUT
Giuocano! Oh se potessi 
tentare anch'io 
qualche colpo perfetto!

STUDENTI, BORGHESI 
Puntate! Puntate! Carte! 
Un asso!

LESCAUT
Un asso? Mio signore un fante! 
Errore, errore! 

STUDENTI, BORGHESI
É ver! Un fante!
Siete un maestro! 
LESCAUT
Celiate! Un dilettante... 

(Lescaut gioca, Geronte 
l'osserva e chiama a l'oste)

GERONTE
Amico, io pago prima e 
poche ciarle!

(a l'oste)

Una carrozza e cavalli 
che volino siccome il vento; 
fra un'ora! 

L'OSTE 
SI, Signore! 

(Edmondo l'osserva)

GERONTE
Dietro l'albergo, fra un'ora, 
capite?
Verranno un uomo e una 
fanciulla... 
e via siccome il vento, 
via, verso Parigi! 
E ricordate che il 
silenzio é d'or. 

L'OSTE
L'oro adoro. 

GERONTE
Bene, bene! 

(dà una borsa a l'oste)

Adoratelo e ubbidite. 
Or mi dite: 
ques t'uscita ha 
l'osteria solamente?

L'OSTE
Ve n'ha un'altra. 

GERONTE
Indicatemi la via. 

(partono)
(dall'interno)

RAGAZZE
Chiedete il bacio, il sospir?

(a Lescaut)

STUDENTI, BORGHESI 
A noi... v'invito.. banco!

LESCAUT
Carte! 

EDMONDO
(osserva Geronte)
Vecchietto amabile,
incipriato Pluton sei tu!
La tua Proserpina 
di resisterti forse 
avrà virtù? 

(Des Grieux entra)

Cavaliere, te la fanno! 

DES GRIEUX
Che vuoi dir?

EDMONDO
Quel fior dolcissimo 
che olezzava poco fa,
dal suo stel divelto, 
povero fior,
fra poco appassirà!
La tua fanciulla, 
la tua colomba 
or vola, or vola: 
del postiglion 
suona la tromba... 
Via, ti consola: 
un vecchio la rapisce!
DES GRIEUX
Davvero? 

EDMONDO
Impallidisci? Per Dio, 
la cosa é seria!

DES GRIEUX 
Qui l'attendo, 
capisci? 

EDMONDO
Siamo a buon punto.

DES GRIEUX
Salvami! 

EDMONDO
Salvarti?! 
La partenza impedir? 
Tentiam!...
Senti! Forse ti salvo... 
Del giuoco morse all'amo 
il soldato laggiù!

DES GRIEUX
E il vecchio? 

EDMONDO
Il vecchio? 
Oh, l'avrà da far con me! 

(Manon scende per la scala e
si avanza verso Des Grieux)

MANON
Vedete? 
Io son fedele 
alla parola mia. 
Voi mi chiedeste com fervida 
preghiera che a voi tornassi 
un'altra volta. 
Meglio non rivedervi,
io credo, 
e al vostro prego benignamente 
opporre il mio rifiuto. 

DES GRIEUX
Oh come gravi le vostre parole! 
Sì ragionar non suole
l'età gentil che 
v'infiora il viso;
mal s'addice al sorriso che 
dall'occhio traluce 
questo disdegno 
melanconico! 

MANON 
Eppur lieta, 
assai lieta
un tempo fui!
La queta casetta risonava
di mie folli risate... 
e coll'amiche gioconde 
ne andava sovente a danza! 
Ma di gaiezza i bel 
tempo fuggì! 
DES GRIEUX
Nelle pupille fulgide, 
profonde 
sfavilla il desiderio 
dell'amore. 
Amor ora vi parla! 
Date all'onde del 
nuovo incanto 
il dolce labbro e il cor.. 
V'amo! V'amo! 
Quest'attimo di giorno 
rendete eterno ed infinito! 

MANON
Una fanciulla povera son io, 
non ho sul volto 
luce di beltà, 
regna tristezza 
sul destino mio... 

DES GRIEUX 
Vinta tristezza 
dall'amor sarà!
La bellezza vi dona 
il più vago 
avvenir, o soave persona, 
ah! mio sospir, 
mio sospiro infinito! 

MANON
Non é ver, non é vero, 
ah! sogno gentil, 
mio sospiro infinito!

LESCAUT 
Non c'è più vino? E che? 
Vuota é la botte? 

DES GRIEUX
Deh! M'ascoltate: 
vi minaccia un vile
oltraggio; un rapimento! 
Un libertino audace,
quel vecchio che con 
voi giunse, una trama 
a vostro danno ordì.
MANON
Che dite! 

DES GRIEUX
Il vero! 

(Edmondo si avanza verso
Manon e Des Grieux)

EDMONDO
Il colpo é fatto, 
la carrozza é pronta...
Che burla colossal! 
Presto! Partite!

MANON
Che? Fuggir! Fuggiamo! 

DES GRIEUX
Che il vostro rapitor 
un altro sia!
 
MANON 
Ah! No! Ah, no! 
Voi mi rapite? 

DES GRIEUX
No! No! Vi rapisce amore!

MANON
Ah! No! 

DES GRIEUX
V'imploro!

EDMONDO
Presto, via, ragazzi!

DES GRIEUX 
Ah, fuggiamo!
Manon v'imploro...
fuggiam, fuggiam! 

MANON
Ah, no! No, no! 

EDMONDO
Presto! Presto! 

DES GRIEUX
Ah! Manon v'imploro...
Ah! Fuggiam! V'imploro... 
Ah! Fuggiam! 

MANON 
Andiam!

EDMONDO
Oh! Che bei pazzi! 

(Geronte entra)

GERONTE
Di sedur la sorellina 
é il momento. 
Via, ardimento!
Il sergente é al 
giuoco intento!
Vi rimanga! 

(a l'oste)

Eh!, dico! Pronta é la cena?

L'OSTE
Si, eccellenza!

GERONTE
L'annunziate a quella signorina che... 

(Edmondo si avanza verso Geronte)

EDMONDO
Eccellenza, guardatela!
Essa parte in compagnia 
d'uno studente. 
(Geronte rimira e corre 
verso Lescaut)

GERONTE
L'hanno rapita!

LESCAUT
Chi? 

GERONTE
Vostra sorella! 

LESCAUT
Mille e mille bombe! 

GERONTE
L'inseguiam!
É uno studente! 
L'inseguiam!, L'inseguiam! 
L'inseguiam!

LESCAUT
É inutil, riflettiam... 
Cavalli pronti avete? 
Il colpo é fatto! 
Disperarsi é da matto!
Vedo... Manon con sue grazie 
leggiadre 
ha suscitato in voi un 
affetto di padre... 

GERONTE
Non altrimenti. 

LESCAUT
A chi lo dite... 
lo da figlio rispettoso 
vi do un ottimo consiglio...
Parigi! É là Manon... 
Manon già non si perde.
Ma borsa di studente presto 
rimane al verde. 
Manon non vuol miserie, 
Manon riconoscente 
accetterà... 
un palazzo per piantare 
lo studente.
Voi farete da padre 
ad un'ottima figlia,
io completerò, signore, 
la famiglia. 
Che diamine... 
Ci vuol calma...
filosofia... 

EDMONDO, STUDENTI 
Venticelli ricciutelli 
che spirate 
fra vermigli fiori e gigli,
avventura strana e dura, 
deh, narrate per mia fe. 
Assetato labbro aveva 
coppa piena, 
ber voleva e avidamente 
già suggeva... ah! ah! ah! 
ACTO PRIMERO                       


EDMONDO
Salve, tarde agradable, 
que desciendes con tu cortejo
de céfiros y estrellas;
salve, querida de los poetas 
y los amantes...

ESTUDIANTES
¡Ah! ¡Ah! ¡Ah! 
¡A los ladrones y borrachos!
¡Te hemos interrumpido 
el madrigal!

EDMONDO
Y os lo agradezco
Por el camino alegres
vienen en tropel
frescas, sonrientes y bellas
nuestras jóvenes artesanas..

ESTUDIANTES
Ahora se anima la calle...

EDMONDO
Voy a componer un madrigal
picaresco, osado y alegre
Vienen en tropel
nuestras jóvenes artesanas..

ESTUDIANTES
..frescas, sonrientes y bellas.

EDMONDO
Voy a componer un madrigal
picaresco y alegre;
¡que mi musa sea toda 
galantería!
Juventud es nuestro nombre,
la esperanza nuestra diosa, que
nos arrastra por los cabellos
con indomable virtud. 

ESTUDIANTES
Juventud es nuestro nombre,
la esperanza nuestra diosa, que
nos arrastra por los cabellos
con indomable virtud.

MUCHACHAS
¡Flota en el aire 
una ola de perfumes,
las golondrinas pasan volando 
y se apaga el sol! 
Esta es la hora de las fantasías 
en que luchan la esperanza. y la 
melancolía. 

ESTUDIANTES, BURGUESES
¡Entregad los labios,
entregad los corazones
a la gallarda juventud!

(Entra Des Grieux.) 

ESTUDIANTES
Aquí llega Des Grieux 

EDMONDO
Ven con nosotros, amigo, y ríe
para curar así 
casquivanas aventuras. 
¿No contestas? ¿Por qué? ¿Tal 
vez  te consumes de amor 
por una dama inaccesible? 

DES GRIEUX
¿El amor?... ¿El amor? 
¡Esa tragedia, 
o tal vez comedia, 
no la conozco!

    EDMONDO, ESTUDIANTES
¡Tonterías!
¡Nos escondes con prudencia 
alguna feliz y misteriosa 
conquista! 

DES GRIEUX
Amigos, me hacéis un gran honor. 

EDMONDO, ESTUDIANTES
Por Baco, lo adivinamos, amigo.. 
Te atormenta algún fracaso... 

DES GRIEUX
¡No, aún no... 
pero si lo deseáis 
os complaceré... enseguida!

(a las muchachas)

¿Entre vosotras, bellas, morenas 
y rubias se esconde una jovencita
bonita y graciosa 
con labios de rosa que me espera?
¿Eres tú, rubia estrella? 
¡Dímelo! ¡Revélame el destino
y el divino rostro ardiente 
que me enamore, 
que yo lo contemple y adore
eternamente! 

EDMONDO, ESTUDIANTES
¡Ah, ah, ah, ah, ah!
 
DES GRIEUX
¿Entre vosotras, 
bellas, etc...
¿Eres tú, morena esbelta? 
¡Dímelo!

EDMONDO, ESTUDIANTES
¡Bravo! 
EDMONDO
¡Ved, compañeros, 
que nadie se preocupe más de él! 

ESTUDIANTES
¡Bravo! 

EDMONDO, ESTUDIANTES,
MUCHACHAS, BURGUESES
¡Gocemos de la tarde! 
¡Según nuestra costumbre, 
que suene música agradable, 
levantemos las copas para brindar, 
sintámonos estremecidos 
por la fascinación del placer! 
¡Ah! ¡Gocemos! 
¡Baile, brindis, locura, 
el cortejo voluptuoso 
avanza por la calle 
haciendo que reine la noche;
es espléndida e impetuosa, 
es un poema de fulgor: 
venza a todos, ate con fuerza, 
su luz y su furor!
(Suena la corneta del 
postillón)

¡Llega el coche de Arrás!

(Lescaut, Manon y Geronte bajan
de la diligencia)

BURGUESES
¡Fijémonos en quién baja! 
¡Elegantes, galantes viajeros!
 
EDMONDO, ESTUDIANTES
¿Quién no daría a tan 
bella señorita 
un gentil saludo de bienvenida?

LESCAUT
¡Eh! ¡Posadero!

(a Geronte)

Caballero, sois un modelo 
de exquisitez...
¡Eh! ¡Posadero!

POSADERO
¡Aquí estoy! 

DES GRIEUX
¡Dios, qué bella es! 

GERONTE
Esta noche, amigo, 
nos hospedaremos aquí... 

(a Lescaut) 

¡Excusadme! 
Posadero, ocupaos de mi 
equipaje. 

POSADERO
¡A vuestro servicio! 
Por favor, seguidme... 

(Geronte y Lescaut salen)
 
DES GRIEUX
Gentil damisela, 
os suplico me permitáis: 
¿podrían tan dulces labios
pronunciar su nombre? 

MANON
Me llamo Manon Lescaut.

DES GRIEUX 
Perdonad mis palabras, 
pero una extraña fascinación 
me empuja hacia vos. 
Me parece haber visto antes
vuestro rostro y extraños 
latidos conmueven mi corazón. 
¡Perdonad mis palabras! 
¿Cuando os iréis? 

MANON
Mañana al amanecer me marcho.
Un claustro me espera.
DES GRIEUX
¡Y en vos, abril
se manifiesta y florece 
en el rostro! Oh gentil, 
¿qué hados os son hostiles?

MANON
Mi hado se llama:
la voluntad de mi padre. 

DES GRIEUX
¡Oh, qué bella sois!
¡Ah! ¡No! ¡No es un convento
el que estéril os llama!
¡No! Sobre vuestro destino 
luce otra estrella.

MANON
!Mi estrella se traspone!

DES GRIEUX
Ahora no podemos hablar.
Volved dentro de un rato
y conspiraremos contra
vuestro hado, y venceremos.

MANON
¡Cuánta piedad se desprende
de vuestras palabras!
¡Me acordaré de vos!
¿Cuál es vuestro nombre?

DES GRIEUX
Soy Renato des Grieux...

(desde dentro)

LESCAUT
¡Manon! 

MANON
Debo dejaros. ¡Ya voy!
Me llama mi hermano.

DES GRIEUX
¿Volveréis?

MANON
¡No! No puedo. 
!Dejadme!

DES GRIEUX
Oh gentil, os lo suplico...

MANON
Vos ganáis.
¡Volveré cuando oscurezca!...

(va al encuentro de Lescaut) 

DES GRIEUX
¡Nunca vi una mujer como ésta!
Decirle: te amo,
despierta en mi alma 
una nueva vida.
"¡Me llamo Manon Lescaut!"
Cómo vagan por mi alma 
mi vagan estas 
palabras perfumadas y acarician 
mis más ocultas fibras. 
Oh susurro gentil, 
¡ay!, ¡no ceses nunca!...
"¡Me llamo Manon Lescaut!"
Susurro gentil, 
¡ay!, ¡no ceses nunca!

EDMONDO, ESTUDIANTES
Tu fortuna se asegura.
¡Oh, digno seguidor de Cupido,
bello y divino, el querubín
para tu delicia ha bajado 
del cielo!
(Des Grieux se marcha enojado.) 

¡Huye: así pues se ha enamorado!
¡Ah! ¡Ah!

ESTUDIANTES
¡Venid, muchachitas! 
¡Sois augurio de 
buena suerte! 

MUCHACHAS
¿Es rubia o es morena la 
diosa que guía vuestras lides?

(Geronte y Lescaut bajan por 
las escaleras de la posada)

GERONTE
¿Entonces, vuestra hermana 
tomará los hábitos?

LESCAUT
Ésa ha sido la mala decisión
de la familia.

GERONTE
¿Vos sois de otra opinión?

LESCAUT
Ciertamente.
Tengo una mente más clara
de lo que parece, 
aunque una triste fama
me precede.
Pero conozco la vida,
quizás demasiado. París es
escuela suficientemente buena.
Protector de mi hermana, 
murmurando,
cumplo con mi deber, 
como un verdadero soldado. 
Sólo digo que los 
acontecimientos ingratos en 
el mundo no se aceptan 
alguna compensación...

MUCHACHAS
Fieles amigos de una hora, 
¿queréis un beso, 
queréis un suspiro?
¡Ah! Coronamos la victoria,
¿queréis un beso, 
un suspiro? ¡Ah!

ESTUDIANTES
Tanto quien pierde como quien 
gana suspira por vosotras, 
oh, muchachas...

LESCAUT
... ¿a quién tengo el honor, 
señor?...

GERONTE
Geronte de Ravoir.

ESTUDIANTES
Tanto quien llora como quien 
ríe, vence y se burla de la 
desgracia; pero alegre estalla,
loca de amor,
la eterna canción. 
!Ah! !Ah! !Ah! 

MUCHACHAS
Coronamos la victoria
y el corazón del vencido,
envuelto en tinieblas 
descansa al tibio efluvio 
de suaves caricias,
olvidando la vergüenza 
y el martirio.
¡Ah! ¡Ah! ¡Ah!

EDMONDO
Adiós, estrella mía, 
adiós, mi flor,
hermosa hermana del dios 
del amor. A tu alrededor vagan 
mis suspiros,
no me traiciones durante un día.

(observa a Geronte y Lescaut
) LESCAUT ¿Viajáis por placer? GERONTE No, por deber; del cobro del impuesto en mí fiado por la bondad del Rey, da cuenta mi bolsa. LESCAUT ¡Vaya bolsa de oro! GERONTE No parece muy feliz vuestra hermana. LESCAUT ¡Figuraos! ¡Con dieciocho años! Cuántos sueños y esperanzas... GERONTE Comprendo... ¡Pobrecilla! Deberíamos consolarla. ¿Queréis cenar conmigo esta noche? LESCAUT ¡Cuánto honor! ¡Cuánto honor!.. Entretanto, permitidme... GERONTE Excusadme... pero deberéis por unos instantes; debo dar algunas órdenes al posadero... (Geronte se aleja) ESTUDIANTES, BURGUESES Un as... Una sota... ¡Un tres! (Lescaut se acerca y observa) ¡Qué malas cartas! LESCAUT ¡Juegan! ¡Oh si pudiese yo también tentar la buena suerte! ESTUDIANTES, BURGUESES Apostad! ¡Apostad! ¡Cartas! ¡Un as! LESCAUT ¿Un as? Señor mío, una sota! ¡Error, error! ESTUDIANTES, BURGUESES ¡Es cierto! ¡Una sota! ¡Sois un maestro!
LESCAUT
¡Bromeáis! Un aficionado...

(Lescaut se pone a jugar. Geronte,
lo observa y llama al posadero.)

GERONTE
¡Amigo, yo pago por adelantado
y vos cerráis la boca!

(al posadero)

¡Un coche y caballos que vuelen
como el viento; 
dentro de una hora! 

POSADERO
¡Sí, señor!

(Edmondo se acerca para vigilarle)

GERONTE
Detrás de la posada, dentro 
de una hora, ¿entendido?
Habrá un hombre y una 
muchacha... 
y rápidos como el viento,
¡hacia París!
Y recordad que el 
silencio es oro.

POSADERO
Adoro el oro.

GERONTE
¡Bien, bien!

(entregándole una bolsa)

Adoradlo y obedeced
Pero decidme:
¿es ésta la única salida 
de la posada?

POSADERO 
Hay otra

GERONTE
Mostrádmela. 

(Salen.) 
(desde dentro)

MUCHACHAS
¿Queréis un beso, un suspiro?

(a Lescaut)

ESTUDIANTES, BURGUESES
¡Le invitamos... sea la banca! 

LESCAUT
¡Cartas!
 
EDMONDO
(mirando a Geronte)
¡Amable ancianito,
resultas un empolvado Plutón!
¿Tendrá tu Proserpina
suficiente virtud para 
resistirte? 

(Entra Des Grieux)

¡Caballero, te la juegan!

DES GRIEUX
¿Qué quieres decir?

EDMONDO
¡Que la dulcísima flor 
que hace poco nos perfumaba,
arrancada de su tallo, 
pobre flor,
enseguida se marchitará!
¡Tu muchacha, 
tu paloma, 
pronto volará:
suena la trompa 
del postillón...
¡Venga, anímate: 
un viejo la rapta!
DES GRIEUX ¿Es eso cierto? EDMONDO ¿Palideces? ¡Por Dios, la cosa es seria! DES GRIEUX Aquí la esperaba, ¿no lo entiendes? EDMONDO Aún llegamos a tiempo. DES GRIEUX ¡Ayúdame! EDMONDO ¿Ayudarte? ¿Impedir su partida? ¡Intentémoslo!... ¡Escucha! Tal vez te ayude... ¡El soldado de allí abajo ha mordido el anzuelo del juego! DES GRIEUX ¿Y el viejo? EDMONDO ¿El viejo? ¡Oh, se las verá conmigo! (Manon baja por la escalera y y se acerca a Des Grieux) MANON ¿Veis? Soy fiel a mi palabra. Me pedisteis con fervoroso ruego volver a veros otra vez. Mejor, yo creo, no haber vuelto a vernos y a vuestro ruego haberme yo negado. DES GRIEUX ¡Oh qué graves son vuestras palabras! No suele razonar así la tierna edad que en vuestro rostro aflora; ¡mal liga con la sonrisa que en vuestros ojos brilla ese melancólico desdén! MANON ¡Y sin embargo alegre, bastante alegre era hace algún tiempo! ¡En la tranquila casita resonaba mi risa alocada... y con los joviales amigos me iba a menudo a bailar! ¡Pero los bellos tiempos de alegría huyeron!
DES GRIEUX
En las fúlgidas pupilas, 
chispea
profundo un deseo 
de amor.
¡El amor ahora os habla!
Entregad a las olas 
del nuevo encanto
los dulces labios y el corazón.
¡Os amo! ¡Os amo!
¡Que este instante del día
se torne eterno e infinito!

MANON
Soy una pobre muchacha,
no brilla la belleza 
en mi rostro,
reina la tristeza 
sobre mi destino...

DES GRIEUX
¡Vencida la tristeza 
por el amor será!
¡La belleza os otorga 
el más risueño 
porvenir, oh dulce muchacha,
ah anhelo mío, 
mi anhelo infinito!

MANON
No es verdad, no es verdad,
¡sueño gentil, 
mi anhelo infinito!

LESCAUT
¿No hay más vino? ¿Cómo? 
¿Está vacío el tonel? 

DES GRIEUX
¡Eh! Escuchadme: 
¡os amenaza
un vil ultraje, un rapto
Un audaz libertino,
aquel viejo que os 
acompañaba, ha urdido 
una trama contra vos.
MANON
¡Qué decís!

DES GRIEUX
¡La verdad!

(Edmondo se acerca rápidamente
a Manon y Des Grieux.)

EDMONDO
El golpe está dado, 
el carruaje a punto...
¡Qué burla colosal! 
¡Rápido! ¡Marchaos!

MANON
¿Qué? ¡Huir! ¡Huyamos!
 
DES GRIEUX
¡Que otro sea 
vuestro raptor!

MANON
¡Ah! ¡No! ¡Ah, no! 
¿Queréis raptarme?

DES GRIEUX
¡No! ¡No! ¡Amor os rapta!

MANON 
¡Ah! ¡No!

DES GRIEUX
¡Os lo imploro!

EDMONDO
¡Rápido, partid, muchachos!

DES GRIEUX
¡Ah, huyamos!
¡Manon, os lo imploro... 
huyamos, huyamos!

MANON
¡Ah, no! ¡No, no!

EDMONDO
¡Rápido! ¡Rápido!

DES GRIEUX
¡Ah! Manon, os lo imploro...
¡Ah! ¡Huyamos! Os lo imploro.
¡Ah! ¡Huyamos!

MANON 
¡Vámonos!

EDMONDO
Oh! ¡Qué par de locos! 

(Geronte entra)

GERONTE
Llegó el momento de seducir 
a la hermanita.
¡Venga, valor!
¡El sargento está ocupado 
jugando!
¡Qué continúe!

(al posadero) 

¡Eh, dime! ¿Está lista la cena?

POSADERO
¡Sí, excelencia!

GERONTE
Anunciad a aquella 
señorita que...

(Edmondo se acerca a Geronte.)

EDMONDO
¡Excelencia, miradla!
¡Parte en compañía 
de un estudiante!
(Geronte mira sorprendido, y 
corre hacia Lescaut)

GERONTE
¡La han raptado!

LESCAUT
¿A quién?

GERONTE
¡A vuestra hermana! 

LESCAUT
¡Mil demonios! 

GERONTE
¡Sigámosles! 
¡Ha sido un estudiante!
¡Sigámosles, sigámosles, 
sigámosles!

LESCAUT
Es inútil, reflexionemos...
¿Tenéis caballos a punto?
¡Lo hecho, hecho está! 
¡Desesperarse es una locura! 
Ya comprendo... Manon 
con su graciosa hermosura
ha despertado en vos un afecto 
paternal... 

GERONTE
Así es.

LESCAUT
A quién se lo vais a decir... 
Yo, como hijo respetuoso,
os doy un estupendo consejo...
¡París! Allí está Manon... 
Manon no está perdida.
Pero la bolsa de un estudiante 
pronto se vacía. 
A Manon no le gusta la miseria, 
Manon, agradecida, 
aceptará... 
un palacio por dejar plantado
al estudiante. 
Haréis de padre 
de una óptima hija, 
yo, señor, completaré 
la familia.
¡Qué diantres!... 
Se necesita calma... 
filosofía...

EDMONDO, ESTUDIANTES
Gentil brisa 
que espiras
entre flores bermejas y lirios, 
extraña y fuerte aventura, 
¡ay! explícame, a fe mía. 
Sedientos labios tenían 
una copa llena, 
beber querían y ávidamente
libaban ya... ¡Ah! ¡Ah! ¡Ah!

(Lescaut se gira y observa 
severamente a los estudiantes,
que dejan de reír.)

París. Salón elegantísimo en casa de Geronte. Al fondo, dos puertas vidrieras. 
A la derecha, riquísimas cortinas ocultan la alcoba. 
A la izquierda, un suntuoso tocador cerca de una ventana. Sofá, sillas, poltrona, 
una mesa. Manon está sentada ante el tocador, cubierta con un peinador blanco 
que la cubre por entero. El peluquero se afana en torno a ella. 
Dos aprendices permanecen atentos a una señal del peluquero.

ATTO SECONDO                     


MANON
Dispettosetto questo riccio! 
Il calamistro, presto! 
presto! 
Or... la volandola! 
Severe un po' le ciglia!... 
La cerussa! 
Lo sguardo vibri a guisa 
di dardo! 
Qua la giunchiglia! 

(Lescaut entra)

LESCAUT
Buon giorno, sorellina!

MANON
Il minio e la pomata!.

(al parrucchiere)

LESCAUT
Questa mattina mi 
sembri un po' imbronciata. 

MANON
Imbronciata?... Perché? 

LESCAUT
No? Tanto meglio! 
Geronte ov'è? 
Cosi presto ha lasciato 
il gineceo?... 

MANON
Ed ora, un neo! 

LESCAUT
Lo sfrontato!... 
il birichino!...
No?... il Galante!...

MANON
Non saprei... 
Ebben... due nei! 
All'occhio l'assassino! 
e al labbro il voluttuoso!

(il parrucchiere esce)
LESCAUT
      Ah! Che insiem delizioso!
Sei splendida e lucente!
M'esalto! E n'ho il perché! 
É mia la gloria 
se sei salva dall'amor 
d'uno studente. 
Allor che sei fuggita, là, 
ad Amiens,
mai la speranza il cor 
m'abbandonò!
Là, la tua sorte vidi! 
Là il magico fulgor
di queste sale balenò. 
T'ho ritrovata! 
Una casetta angusta 
era la tua dimora; 
possedevi baci...
e niente scudi! 
É un bravo giovinotto 
quel Des Grieux! 
Ma, ahimè, non é 
cassiere generale! 
É dunque naturale che 
tu abbia abbandonato
per un palazzo aurato 
quell'umile dimora. 

      MANON
      E dimmi... 

      LESCAUT
      Che vuoi dire?... 

      MANON
      Nulla! ... 

      LESCAUT
      Nulla? Davver? 

      MANON
      Volevo dimandar... 

      LESCAUT
      Risponderò!

      MANON
      Risponderai? 

      LESCAUT
      Ho inteso! 
Nei tuoi occhi io leggo 
un desiderio. 
Se Geronte lo sospettasse!

      MANON
      É ver! Hai colto! 

      LESCAUT
      Brami 
nuove di lui?

      MANON
      É ver! L'ho abbandonato
senza un saluto, un bacio! 
In quelle 
trine morbide...
nell'alcova dorata 
v'é un silenzio
gelido, mortal, 
v'è un silenzio, 
un freddo che m'agghiaccia! 
Ed io che m'ero avvezza
a una carezza 
voluttuosa,
di labbra ardenti e 
d'infuocate braccia...
or ho tutt'altra cosa! 
O mia dimora umile, 
tu mi ritorni innanzi 
gaia, isolata, bianca 
come un sogno gentile 
di pace e d'amor! 

      LESCAUT
      Poiché tu vuoi 
saper... 
Des Grieux 
(qual già Geronte), 
é un grande amico mio. 
Ei mi tortura sempre: 
Ov'è Manon? 
Ove fuggì? Con chi? 
A Nord? Ad Est? A Sud? 
Io rispondo: non so! 
Ma alfin l'ho 
persuaso!...
MANON
      Ei m'ha scordata?

      LESCAUT
      No! No! Ma che vincendo 
può coll'oro 
forse scoprir la via che 
mena a te!...
Or... correggendo la 
fortuna sta!
L'ho lanciato al giuoco!... 
Vincerà! 

      MANON 
Per me tu lotti,
per me, vile, che ti lasciai! 
che tanto duol 
ti costai!... 
Ah! Vieni! Il passato 
mi rendi, 
l'ore fugaci... 
le tue carezze ardenti! 
Ah! Rendimi i baci, 
i baci tuoi cocenti,
quell'ebbrezza che 
un di mi beò! 
Ah! Vieni! Son bella? 
Ah! Vien, resister 
più non so!
 
LESCAUT
É il vecchio tavolier 
per noi tal quale
la cassa del 
danaro universale! 
Da me lanciato e istrutto 
pelerà tutti e tutto!... 
Ma nel martirio 
delle lunghe lotte
intanto il d1 e la notte 
vive incosciente della 
sua follia, 
e chiede al giuoco 
ove tu sia! 
Ei vincerà! 

MANON
Davver che a maraviglia 
questa veste mi sta? 

LESCAUT
Ti sta a pennello! 

MANON
E il tupé?

LESCAUT
Portentoso! 

MANON
E il busto?

LESCAUT
Bello! 

(i musici entrano)

Che ceffi son costor? 
Ciarlatani o speziali? 

MANON
Son musici! É Geronte che 
fa dei madrigali! 
CORO 
      Sulla vetta tu del monte 
erri, o Clori: 
hai per labbra due fiori,
e l'occhio é un fonte. 
Ohimè! Ohimè! 
Filen spira ai tuoi piè! 
Di tue chiome sciogli 
al vento il portento, 
ed é un giglio il 
tuo petto bianco, ignudetto. 
Clori sei tu, Manon, 
ed in Filen, 
Geronte si mutò!
Filen suonando sta; 
la sua zampogna 
va sussurrando: pietà! 
Il eco sospira: pietà! 
Piange Filen: 
"Cuor non hai Clori 
in sen?
Ve'... già... Filen... 
vien... men!"
No! Clori a zampogna 
che soave plorò
non disse mai no! 

MANON
Paga costor!

(annoiata, le tende una borsa
a Lescaut)

LESCAUT
Oibò!... 
Offender l'arte? 

(ai musici)

Io v'accomiato in nome 
della Gloria! 

(i musici partono)

MANON
I madrigali!... 
Il ballo!... 
E poi la musica! 
Son tutte belle cose!... 
Pur... 
m'annoio!

LESCAUT 
Una donnina che 
s'annoia é cosa
da fur paura! 
Andiam da Des Grieux! 
É da maestro 
preparar gli eventi! 

MAESTRO DI BALLO 
Vi prego, signorina, 
un po'elevato il busto... 
indi... Ma brava, 
cosi mi piace! Tutta la 
vostra personcina, 
or s'avanzi! Cosi!... 
lo vi scongiuro... a tempo! 

GERONTE
Oh vaga danzatrice!

MANON 
Un po' inesperta. 

MAESTRO DI BALLO
Vi prego, non badate 
a lodi sussurrate...
É cosa seria il ballo!
CORO
      Tacete!

      (a Geronte)

Vi frenate, 
come si fa da noi;
ammirate in silenzio, 
in silenzio adorate.
É cosa seria.

MAESTRO DI BALLO
A manca! ... Brava!...
... A destra! ... Un saluto!
Attenta! L'occhialetto...

GERONTE
Minuetto perfetto.

CORO
Che languore nello sguardo!
Che dolcezza! Che carezza!
Troppo é bella! 
Pare stella! 
Che candori! Che tesori!
Quella bocca baci scocca!
Se sorride 
stella pare!

GERONTE
Troppo é bella! Si ribella
la parola e canta 
e vanta!

MANON
Lodi aurate, mormorate
or mi vibrano 
d'intorno;
Vostri cori adulatori, 
su, frenate! Ah!
Lodi aurate, sussurrate
or mi vibrano 
d'intorno;
Vostri cori adulatori, 
su, frenate!

GERONTE
Voi mi fate spasimare... 
delirare!

CORO
La deità siete del giorno!
Della notte ell'è regina!

MANON
Il buon maestro
non vuol parole.
Se m'adulate non 
diverrò
la diva danzatrice
ch'ora già si figura
la vostra fantasia 
troppo felice.

MAESTRO DI BALLO
Un cavalier...

GERONTE
Son qua!

CORO
Bravi! Che coppia!
Evviva i fortunati 
innamorati!
Ve' Mercurio e Ciprigna!
Con amore e dovizia...
Oh! Qui letizia
con amore e dovizia
leggiadramente alligna!

MANON
L'ora, o Tirsi, 
é vaga e bella.
Ride il giorno, 
ride intorno
la fida pastorella.
Te sospira, 
per te spira.
Ma tu giungi e in 
un baleno viva e lieta, 
é dessa allor!
Ah! Vedi il ciel 
com'è sereno
sul miracolo d'amor!
CORO
      Voi siete il miracolo, 
siete l'amore!
Siete il miracolo d'amor!

      GERONTE
      Galanteria sta bene;
ma obliate che é tardi.
Allegra folla
ondeggia pei baluardi.

      CORO
      Qui il tempo vola!

      GERONTE
      É cosa ch'io so per prova...
Voi, mia fulgida letizia, 
esser compagna a noi
prometteste: di poco vi 
precediamo... 

      MANON
      Un breve istante sol vi chiedo;
attendermi fia lieve 
fra il bel mondo dorato.

      CORO
      Grave é sempre l'attesa.

      (il coro esce)

      GERONTE
      Dell'anima sospesa
non sian lunghe le pene.
Ordino la lettiga...
Addio, bell'idol mio...

      (esce)

      MANON
      Oh, sarò la più bella!

      (senti un rumore)

Dunque questa lettiga?

(Des Grieux apparisce)

Tu, tu, amore? Tu?
¿Tu? Ah! mio immenso 
amore?... Dio!

DES GRIEUX                
Ah, Manon!

MANON
Tu non m'ami dunque più?
M'amavi tanto!
Oh, i lunghi baci!
Oh, il lungo incanto!
La dolce amica d'un tempo
aspetta la tua vendetta.
Oh, non guardarmi così
non era la tua pupilla
tanto severa!

DES GRIEUX                
SI, sciagurata, 
la mia vendetta...

MANON
Ah! La mia colpa! 
É vero!

DES GRIEUX  
Ah! Sciagurata, 
la mia vendetta... 
MANON
      Ah! É vero! 
Non m'ami più...
Ah! É vero! Non m'ami 
dunque più?
M'amavi tanto;
Non m'ami più!

      DES GRIEUX
      Taci... tu il cor
mi frangi!
Tu non sai le giornate
che buie, desolate
son piombate su me!

      MANON
      lo voglio il tuo perdono.
Vedi? Son ricca.

      DES GRIEUX
      Taci!

      MANON
      Questa non ti sembra una
festa d'ori 
e di colori?
Tutto é per te.

      DES GRIEUX
      Deh! Taci!

      MANON
      Pensavo a un avvenir 
di luce;
Amor qui ti conduce...
T'ho tradito, 
é ver!
M tuoi piedi son!
T'ho tradito!
Sciagurata dimmi,
ai tuoi piedi son!
Ah! Voglio il tuo perdono.
Non lo negar! Son forse
della Manon d'un giorno
meno piacente e bella?

      DES GRIEUX
      O tentatrice! É questo
l'antico fascino
che m'accieca!

      MANON
      É fascino d'amor;
cedi, son tua!

      DES GRIEUX
      Più non posso lottar!
Son vinto!

      MANON
      Cedi, son tua...
Ah! Vieni! Colle
tue braccia
stringi Manon che t'ama...

      DES GRIEUX
      Non posso lottar,
o tentatrice!

      MANON
      ... stretta al tuo
sen m'allaccia!
Manon te solo brama!

      DES GRIEUX
      Più non posso lottar!

      MANON
      Cedi, son tua!

      DES GRIEUX
      Son vinto; io t'amo!
Più non posso lottar!

      MANON
      Ah vien!
Manon te solo brama!
Vieni, colle tue
braccia stringi Manon
che t'ama!
DES GRIEUX
      Nel l'occhio tuo profondo
io leggo il mio destin;
tutti i tesor del mondo
ha il tuo labbro divin!

      MANON
      Ah! Manon te solo brama,
stretta al tuo sen 
m'allaccia!
Alle mie brame torna
deh! torna ancor!
I baci miei son questi! 
Questo é il mio amor!
Vivi e t'inebria 
sovra il mio cor!
Deh, torna ancor!
Ah! Vivi e t'inebria
sovra il mio cor...
La bocca mia é un altare
dove il bacio é Dio!

      DES GRIEUX
      I baci tuoi son questi! 
Questo é il tuo amor!
M'arde il tuo bacio, 
dolce tesor!
In te m'inebrio ancor, 
dolce tesor!
Nelle tue braccia care
v'è l'ebbrezza, l'oblio!

      (si abbracciano)

      MANON
      Labbra adorate e care!

      DES GRIEUX
      Manon, mi fai morire!

      MANON
      Labbra dolci a baciare!

      MANON, DES GRIEUX
      Dolcissimo soffrir!

      (Geronte apparisce)

      MANON
      Ah!

      GERONTE
      Affè, madamigella,
or comprendo il perché 
di nostr'attesa!
Giungo in mal punto. 
Errore involontario!
Chi non erra
quaggiù?

      (a Des Grieux)

Anche voi,
credo, ad esempio, 
obliaste
déssere in casa mia.

DES GRIEUX
Signore!

MANON
Taci!

GERONTE
Gratitudine, sia oggi 
il tuo dì di festa!

(a Manon)

Donde vi trassi, 
le prove che v'ho date
d'un vero amore, 
come rammentate!

(Manon prendi un specchio)

MANON
Amore? Amore? 
Mio buon signore,
ecco!.... Guardatevi!...
Se errai, 
leale ditelo!
E poi guardate noi!
GERONTE
      Io son leale, mia bella 
donnina.
Conosco il mio dovere...
deggio partir di qui!
O gentil cavaliere,
o vaga signorina,
arrivederci... e presto!        

(esce)

      MANON
      Ah! Ah!... Liberi!
Liberi come l'aria!
Che gioia, cavaliere, 
amor mio bello!

      DES GRIEUX
      Senti, di qui partiamo:
un solo istante, questo tetto
del vecchio maledetto
non t'abbia più!

      MANON
      Peccato! Tutti questi 
splendori!
Tutti questi tesori!
Ahimè!... Dobbiam partir!

      DES GRIEUX
      Ah! Manon, mi tradisce
il tuo folle pensier:
Sempre la stessa! 
Trepida divinamente,
nell'abbandono ardente...
Buona e gentile come 
la vaghezza di quella 
tua carezza;
sempre novella ebbrezza;
indi, d'un tratto, 
vinta, abbacinata
dai raggi 
della vita dorata!
Io? Tuo schiavo, 
e tua vittima discendo
la scala dell'infamia...
Fango nel fango io sono
e turpe eroe 
da bisca
m'insozzo, mi vendo...
L'onta più vile 
m'avvicina a te!
Nell'oscuro futuro
dì, che farai di me?

      MANON
      Un'altra volta, 
un'altra volta ancora, 
deh, mi perdona!
Sarò fedele e buona, 
lo giuro, lo giuro...

(entra Lescaut)

      DES GRIEUX
      Lescaut!

      MANON
      Tu qui?

      DES GRIEUX
      Che avvenne?

      MANON
      Che avvenne?

      DES GRIEUX
      Di'!

      MANON
      Di'!
MANON, DES GRIEUX
      O ciel! 
Che é stato?
Ci fa tremar!

      LESCAUT
      Ch'io prenda 
flato...

      MANON, DES GRIEUX
      Ci fa tremar!

      LESCAUT
      ...onde 
parlar...

      MANON, DES GRIEUX
      O ciel! Che é stato?

      DES GRIEUX
      Di'!

      MANON
      Di'!

      LESCAUT
      V'ha denunziato!

      MANON
      Chi?

      DES GRIEUX
      Il vecchio?

      LESCAUT
      Si!

      MANON
      Ohimè!

      LESCAUT
      Già vengon qui
e guardie e arcier!

      MANON
      Ohimè! 

      DES GRIEUX
      O ciel!

      LESCAUT
      Su, cavalier, 
e per le scale,
spiegate l'ale!...

      MANON
      Ohimè!

      LESCAUT
      Da un granatiere 
ch'era in quartiere
tutto ho saputo...
Per le scale, 
cavalier,
spiegate l'ale,
già vengon qui
e guardie e arcier!
Via, l'ali 
ai piè!

      DES GRIEUX
      Maledetto il vecchio astuto!

      MANON
      Ohimè, ohimè! M'affretto,
      ohimè!

      DES GRIEUX
      Sì Bada a te!

      LESCAUT
      Ah, non sapete... 
voi la perdete...
ah, non sapete... 
l'attende crudele
sorte spietata; 
l'esilio!

      MANON
      Ohimè! La morte!

      (Manon corre qua e là)
LESCAUT
      Or v'affrettate! 
Non esitate! Pochi 
minuti, siete perduti!
Già dal quartier 
uscian gli arcier!

      MANON
      Ohimè! M'affretto!...
Un istante! Questo 
smagliante 
smeraldo...

      DES GRIEUX
      Sì, bada a te! 
Vecchio vil!
Andiam, andiam! 
Affrettiam! Orsù!

      MANON
      Ma si! Mio Dio! 
Mi sbrigo!
E tu m'aiuta.

      DES GRIEUX
      A far?

      MANON
      Ad involtar...

      LESCAUT
      Il vecchio vile morrà
di bile, se trova vuota
la gabbia e ignota gli 
sia l'altra dimora!
Manon! Suvvia...
son già per vial

      DES GRIEUX
      Andiam, andiam!

      MANON
      Ma si. E tu m'aiuta ad 
involtar cotesti oggetti!
Vuota i cassetti!

      DES GRIEUX
      Orsù affrettiam!
Andiam, Manon!

      LESCAUT
      Oh il bel forzier! 
Peccato inver!
Nostro cammino sarà 
il giardino. In un istante
dell'alte piante sotto 
l'ombria
siam sulla via.
Buon chi ci piglia!

MANON
E quest'incanto 
che adoro tanto
dovrò lasciare, 
abbandonare?

DES GRIEUX
O mia diletta Manon, 
t'affretta!
D'uopo é partir... 
tosto fuggir!
Torturar mi vuoi ancor!

(Lescaut osserva per 
la finestra)

MANON
Saria imprudenza 
lasciar quest'oro,
o mio tesoro!

(prendi gli gioielli

DES GRIEUX
Con te portar dei
sol il cor! Ah!
Io vo'salvar solo 
il tuo amor.

LESCAUT
Maledizion!

MANON
Ah!

LESCAUT
Eccoli, accerchian la casa!

DES GRIEUX
Manon!
MANON
      Des Grieux!
Di qua! Di là! 
Fuggiam! Ebben di là!

      DES GRIEUX
      Fuggiam! Fuggiam! No! No!
Di là! Presto! Presto!

      LESCAUT
      Il vecchio ordina, sbraita, 
le guardie sfilano...

      MANON
      Ohimè!

      DES GRIEUX
      Fuggiam!

      LESCAUT
      ... gli arcier s'appostano!
Entrano, salgono! 
Eccoli!

      (chiuse la porte)

      DES GRIEUX
      Dimmi, qui v'è un'uscita?

      MANON
      Sì! Aggiù all'alcova!

      LESCAUT
      Eccoli, eccoli, 
salgono, salgono!

      MANON
      Ah!... Ah!...
      
(Il sergente e Geronte entrano)

      SERGENTE
      Nessun si muova!,

      GERONTE
      Ah! Ah! Ah! Ah! Ah!

      (Lescaut arresta a Des Grieux)

      LESCAUT
      Se v'arrestan, cavalier,
chi potrà Manon salvar?

(Manon esce con il sergente)

      DES GRIEUX
      O Manon! O mia Manon!

      INTERMEZZO
      
      DES GRIEUX
      "...Gli é che io l'amo!
La mia passione è così forte
che io mi sento 
la più sfortunata creatura
che viva.
Quello che non ho 
io tentato a Parigi
per ottenere 
la sua libertà!...
Ho implorato i potenti!...
Ho picchiato e supplicato 
a tutte le porte!...
Persino alla violenza 
ho ricorso!...
Tutto fu inutile.
Una sol via mi rimaneva: 
seguirla!
Ed ¡o la seguo! Dovunque 
ella vada!...
Fosse pure in 
capo al mondo!..."
ACTO SEGUNDO


MANON
¡Dichosos rizos! 
¡Las tenacillas, rápido, 
rápido! 
¡Ahora... los polvos!
¡Reforzad un poco las cejas!...
¡La crema!
¡La mirada se clava 
como un dardo!
¡Un poco de perfume!

(Entra Lescaut.)

LESCAUT
¡Buenos días, hermanita!

MANON
¡El rouge y la pomada!

(al peluquero)

LESCAUT
Esta mañana pareces 
algo malhumorada.

MANON
¿Malhumorada?... ¿Por qué?

LESCAUT
¿No? ¡Tanto mejor!
¿Dónde está Geronte?
¿Tan pronto ha abandonado 
el gineceo?

MANON
¡Y ahora, un lunar!

LESCAUT
¡El descarado!... 
¡El pillín!...
¿No?... ¡El galante!...

MANON
No sabría ...
¡Pues bien ... dos lunares!
¡Junto al ojo el asesino!
¡Junto al labio el voluptuoso!

(el peluquero sale)
LESCAUT
¡Ah! ¡Qué encantador conjunto!
¡Estás espléndida y brillante!
¡Me exalto! ¡Y con razón! 
Y mía es la gloria
de salvarte del amor 
de un estudiante. 
¡Cuando te fugaste, allá, 
en Amiens
nunca abandonó la esperanza
mi corazón! 
¡Allí descubrí tu suerte!
Allí relampagueó  
el mágico fulgor de 
estos salones.
¡Te volví a encontrar!
¡Una pequeña casucha
era tu morada; tenías besos...
pero ni un escudo! 
¡Un buen muchacho, 
aquel Des Grieux! 
¡Pero, ay, no es un 
tesorero general!
Y por ello es natural 
que tú abandonases
por un palacio dorado 
aquella humilde morada.

MANON
Y dime... 

LESCAUT
¿Qué quieres?

MANON
¡Nada!... 

LESCAUT
¿Nada? ¿De verdad?... 

MANON
Quería preguntarte... 

LESCAUT
¡Te contestaré!
 
MANON
¿Contestarás? 

LESCAUT
¡Entiendo! 
En tus ojos leo 
un deseo.
Si Geronte lo sospechase!

MANON
¡Es verdad! ¡Lo has captado!

LESCAUT
¿Estás ansiosa
por recibir noticias suyas?

MANON
¡Es cierto! ¡Le abandoné 
sin un saludo, un beso!
¡Tras esas mórbidas 
cortinas...
de la dorada alcoba 
hay un silencio 
helado, mortal, 
un silencio, 
un frío que me hiela! 
¡Y yo que me 
había acostumbrado 
a una caricia voluptuosa
de ardientes labios y 
apasionados brazos...
tengo ahora todo lo contrario!
¡Oh, mi humilde morada, 
vuelves a aparecérteme
alegre, aislada, blanca 
como un sueño gentil 
de paz y de amor! 

LESCAUT
Puesto que lo quieres 
saber... 
Des Grieux, 
al igual que Geronte,
es un gran amigo mío. 
Me tortura constantemente: 
¿Dónde está Manon? 
¿A dónde huyó? ¿Con quién? 
¿Al norte? ¿Al este? ¿Al sur? 
¡Yo le contesto que no sé! 
¡Pero al fin le he 
convencido!...
    
MANON
¿Me ha olvidado? 

LESCAUT
¡No! ¡No! ¡De que con oro 
puede vencer, 
tal vez descubrir el camino 
que le lleve a ti!... 
¡Así que... enmendando su 
fortuna está!
¡Le he aficionado al 
juego!... ¡Vencerá!

MANON
¡Por mí estás luchando,
por mí, vil, que te abandoné: 
!... que tantas penas 
te he causado!
¡Ah! ¡Ven! Devuélveme 
el pasado, 
las horas fugaces... 
tus ardientes caricias!
¡Ah! ¡Devuélveme los besos,
tus besos ardientes, 
aquella embriaguez que 
un día me deleitó!
¡Ah! ¡Ven! ¿Soy hermosa?
¡Ah! ¡Ven, no puedo 
resistirlo más! 

LESCAUT
¡La vieja mesa de juego 
es para nosotros 
como la caja del 
dinero universal!
¡Lanzado e instruido por mí 
pelará a todo el mundo! 
¡Pero en el martirio 
de sus largas luchas 
siempre, día y noche, 
vive inconsciente de 
su locura, 
y pregunta a las cartas 
dónde te encuentras!
¡Él vencerá! 

MANON
¿Verdad que este vestido 
me sienta de maravilla? 

LESCAUT
¡Te está que ni pintado! 

MANON
¿Y el peinado? 

LESCAUT
¡Portentoso!
 
MANON
¿Y la figura? 

LESCAUT
¡Hermosa!

(Entran varios músicos) 

¿Quiénes son éstos? 
¿Charlatanes o boticarios? 

MANON
¡Son músicos! ¡Geronte 
compone madrigales!
CORO
Por la cima del monte
paseas, oh Cloris: 
tienes por labios dos flores
y por ojos fuentes. 
¡Ay de mí! ¡Ay de mí! 
¡Fileno expira a tus pies! 
Tu esplendorosa cabellera 
flota en el viento
y un lirio es tu 
pecho blanco, desnudo. 
¡Cloris eres tú, Manon, 
y en Fileno se 
ha convertido Geronte! 
Fileno tocando está; 
su caramillo 
va susurrando: ¡Piedad! 
El eco suspira: ¡Piedad!
Llora Fileno: 
"¿No tiene Cloris 
corazón en su pecho? 
¡Ojo... ya... Fileno... 
se desmaya!" 
¡No! ¡Cloris al caramillo 
que dulce lloró 
no dice nunca que no! 

MANON
¡Págales! 

(Aburrida, le da una bolsa 
a Lescaut. Éste se la guarda.)

LESCAUT
¡Quita!...
¿Y ofender el arte? 

(a los músicos)

¡Os despido en nombre 
de la Gloria!

(Los músicos salen inclinándose)

MANON
¡Los madrigales!... 
¡El baile!... 
¡Y luego la música! 
¡Todo esto es hermoso!... 
Pero...
¡me aburro! 

LESCAUT
¡Una damisela que 
se aburre es capaz 
de inspirar miedo! 
¡Voy a por Des Grieux! 
¡Preparar los acontecimientos
es cosa de un maestro! 

MAESTRO DE BAILE
Os ruego, señorita, 
el busto un poco más 
alto... así... 
Bravo, así me gusta! 
¡Ahora toda 
hacia adelante! ¡Así!... 
¡Os lo ruego... a tiempo! 

GERONTE
¡Ah, gentil bailarina!

MANON
Un poco inexperta. 

MAESTRO DE BAILE
Os lo ruego, no os distraigáis
con susurradas adulaciones...
¡El baile es algo muy serio! 
INVITADOS  
¡Callaos! 

(a Geronte)

Conteneos 
como nosotros; 
admirad en silencio, 
en silencio adorad. 
Es algo muy serio.

MAESTRO DE BAILE
¡A la izquierda!... ¡Bravo!
¡A la derecha!... ¡Saludad! 
¡Atenta! Los impertinentes... 

GERONTE
Un minué perfecto. 

INVITADOS
¡Qué languidez en su mirada! 
¡Qué dulzura! ¡Qué caricia! 
¡Es tan bella! 
¡Parece una estrella! 
¡Qué candor! ¡Qué tesoros! 
¡Qué boca para besar! 
¡Cuando sonríe 
parece una estrella!
 
GERONTE
¡Es tan bella! 
¡La palabra surge para 
cantarla y alabarla! 

MANON
Áureas alabanzas vibran 
entre murmullos 
a mi alrededor;
¡Frenad vuestro 
coro de adulaciones! ¡Ah! 
Áureas alabanzas vibran 
entre susurros 
a mi alrededor; 
¡Frenad vuestro 
coro de adulaciones! 

GERONTE
¡Me hacéis ansiaros... 
delirar! 

INVITADOS
¡Sois la diosa del día!
¡De la noche sois la reina! 

MANON
El buen maestro
no quiere palabrería.
Si me aduláis no 
llegaré a ser 
la diva bailarina 
que ya, ahora, se imagina 
vuestra fantasía 
demasiado feliz. 

MAESTRO DE BAILE
Un caballero... 

GERONTE
¡Aquí estoy! 

INVITADOS
¡Bravo! ¡Qué pareja! 
¡Vivan los afortunados 
enamorados! 
¡He aquí Mercurio y Cipriante! 
Con el amor y la riqueza... 
¡Oh! ¡Aquí la alegría 
con el amor y la riqueza 
graciosamente se junta! 

MANON
La hora, oh Tirso, 
es agradable y bella. 
Ríe el día, 
ríe alrededor 
de tu fiel pastorcilla. 
Por ti suspira, 
por ti se muere. 
¡Pero llegas tú, 
y en un instante 
se toma viva y alegre! 
¡Ah! ¡Ved qué sereno 
está el cielo
sobre el milagro del amor!
INVITADOS
¡Vos sois el milagro, 
sois el amor! 
¡Sois el milagro del amor!
 
GERONTE
Bien están las galanterías;
pero olvidáis que ya es tarde. 
Una alegre muchedumbre
se pasea por los baluartes.

INVITADOS
¡Aquí el tiempo vuela!

GERONTE
Cosa es que sé por experiencia... 
Vos, mi fúlgida alegría, 
prometisteis acompañamos, 
os precederemos 
un poco... 

MANON
Un breve instante os pido; 
esperarme os será 
leve en ese dorado mundo. 

INVITADOS
Siempre se hace larga la espera. 

(Los invitados empiezan a salir.) 

GERONTE
No hagáis larga la espera
del alma impaciente.
Te pediré silla de manos... 
Adiós, mi bello ídolo... 

(Sale) 

MANON
¡Oh, seré la más bella! 

(oye que alguien se acerca)

¿Ya está la silla de manos? 

(Aparece en la puerta Des Grieux

¿Tú, tú, amor? 
¡Ah! ¡Mi inmenso amor!...
¡Dios mío! 

DES GRIEUX
¡Ah, Manon!

MANON
¿Ya no me amas?
¡Me querías tanto!
¡Oh, los largos besos!
¡Oh, el gran encanto!
La dulce amiga de otros 
tiempos espera tu venganza
¡Oh, no me mires así:
no era tan severa 
tu mirada! 

DES GRIEUX
Sí, desventurada, 
mi venganza...
 
MANON
¡Ah! ¡Tengo la culpa! 
¡Es cierto!

DES GRIEUX
¡Ah! Desventurada, 
mi venganza... 
MANON 
¡Ah! ¡Es cierto! 
Ya no me quieres... 
¡Ah! ¡Es cierto! 
¿Ya no me amas? 
¡Me querías tanto! 
¡Ya no me amas! 

DES GRIEUX
¡Calla!. ¡Me partes 
el corazón! ¡No puedes
imaginarte los días 
que oscuros y desolados
han pesado sobre mí! 

MANON
Quiero tu perdón.
¿Ves? Soy rica. 

DES GRIEUX
¡Calla! 

MANON
Esto ¿no te parece 
una fiesta 
de oro y de colores? 
Todo es para ti. 

DES GRIEUX
¡Oh! ¡Calla!

MANON                 
Pensaba en un brillante porvenir,
el amor aquí te trae... 
¡Te he traicionado, 
es verdad! 
¡A tus pies me arrojo! 
¡Te he traicionado! 
¡Llámame desventurada, 
a tus pies estoy! 
¡Ah! Quiero tu perdón. 
¡No me lo niegues! 
¿Soy tal vez 
menos atractiva y bella 
que la Manon de otrora? 

DES GRIEUX
¡Oh tentadora! ¡He aquí 
la vieja fascinación 
que me ciega! 

MANON
¡Es la fascinación del amor; 
cede, soy tuya! 

DES GRIEUX
¡No puedo resistirme más! 
¡Estoy vencido! 

MANON
Cede, soy tuya... 
¡Ah! ¡Ven! Estréchame 
entre tus brazos 
a Manon que te ama... 

DES GRIEUX
¡No puedo resistirme, 
oh tentadora! 

MANON
... ¡estréchame 
contra tu pecho! 
¡Manon sólo por ti suspira! 

DES GRIEUX
¡No puedo resistirme más!
 
MANON
¡Cede, soy tuya! 

DES GRIEUX
Estoy vencido; ¡te amo! 
¡No puedo resistirme más! 

MANON
¡Ah, ven! 
¡Manon sólo por ti suspira! 
¡Estréchame entre tus 
brazos a Manon, 
que te ama! 
DES GRIEUX
En el fondo de tus ojos 
leo yo mi destino;
¡todos los tesoros del mundo 
contienen tus divinos labios! 

MANON
¡Ah! ¡Manon sólo 
por ti suspira,
estrécharne contra tu pecho! 
¡Devuélveme mis suspiros, 
oh, devuélvemelos otra vez! 
¡Éstos son mis besos! 
¡Éste es mi amor! 
¡Vive, embriagado, 
junto a mi corazón! 
¡Oh, devuélvemelos otra vez! 
¡Ah! Vive, embriagado, 
junto a mi corazón... 
¡Mi boca es un altar 
en el que el beso es Dios!
 
DES GRIEUX
¡Éstos son tus besos! 
¡Éste es tu amor! 
¡Me queman tus besos, 
dulce tesoro! 
¡Tú me embriagas, 
dulce tesoro! 
¡En tus queridos brazos 
me embriago y olvido! 

(Manon abraza a Des Grieux) 

MANON
¡Adorados y queridos labios! 

DES GRIEUX
¡Manon, me matas! 

MANON
¡Labios dulces de besar! 

AMBOS
¡Dulcísimo sufrimiento! 

(Geronte aparece en la puerta)
 
MANON
¡Ah! 

GERONTE
¡A fe, señorita, 
ahora entiendo el porqué 
de nuestra espera! 
Llego en mal momento. 
¡Involuntario error! 
¿Quién no comete 
nunca un error? 

(a Des Grieux)

También vos, 
creo, por ejemplo, 
olvidasteis 
que estáis en mi casa.
 
DES GRIEUX
¡Señor! 

MANON
¡Calla! 

GERONTE
¡Gratitud, hoy debe 
ser tu día de fiesta! 

(a Manon)

¡En cuanto a vos, 
espero que recordéis 
las pruebas que os he 
dado de un verdadero amor! 

(Manon coge un espejito.) 

MANON
¿Amor? ¿Amor? 
Mi buen señor, 
¡aquí!... ¡Miraos!... 
¡Si me equivoco, 
decidlo francamente! 
¡Y luego miradnos!
GERONTE 
Yo soy leal, mi bella 
señorita. 
Conozco mis deberes... 
¡He de salir de aquí! 
Oh gentil caballero, 
oh, graciosa damisela, 
¡adiós... y hasta pronto! 

(Sale.)

MANON
¡Ah! ¡Ah!... ¡Libres! 
¡Libres como el viento!
¡Qué alegría, caballero, 
mi hermoso amor! 

DES GRIEUX
Escucha, salgamos de aquí,
¡ni un solo instante más 
permanecerás bajo el techo 
de este viejo maldito! 

MANON
¡Qué pena! ¡Todo este 
esplendor!
¡Todos estos tesoros! 
¡Ay!... ¡Debemos partir! 

DES GRIEUX
¡Ah! Manon, te traicionan 
tus locos pensamientos: 
¡Siempre lo mismo! 
Divinamente temblorosa, 
ardiente en el abandono... 
Buena y gentil como el 
deleite de 
tus caricias; 
siempre nuevos encantos; 
pero, de golpe, 
¡vencida, cegada
por los rayos de 
una vida dorada! 
¿Yo? Tu esclavo y 
tu víctima desciendo por 
la escalera de la infamia... 
Fango en el fango soy e 
infame héroe del 
garito de juego 
me ensucio, me vendo... 
¡La más honda vergüenza 
me acerca a ti! 
En el oscuro futuro, 
di, ¿qué harás de mí? 

MANON
¡Otra vez, 
otra vez más, 
ay, perdóname!
Seré fiel y buena, 
lo juro, lo juro... 

(Entra Lescaut corriendo) 

DES GRIEUX
¡Lescaut! 

MANON
¿Tú aquí? 

DES GRIEUX
¿Qué ha pasado? 

MANON
¿Qué ha pasado? 

DES GRIEUX
¡Habla! 

MANON
¡Habla!
AMBOS  
¡Oh cielos! 
¿Qué ocurre? 
¡Nos haces temblar! 

LESCAUT
Dejadme recuperar 
el aliento... 

AMBOS
¡Nos haces temblar! ... 

LESCAUT
... para que pueda 
hablar... 

AMBOS
¡Oh cielos! ¿Qué ocurre? 

DES GRIEUX
¡Habla!

MANON
¡Habla!

LESCAUT
¡Os ha denunciado! 

MANON
¿Quién? 

DES GRIEUX
¿El viejo? 

LESCAUT
¡Sí! 

MANON
¡Ay! 

LESCAUT
¡Ya vienen hacia aquí 
los guardas y arqueros!
 
MANON
¡Ay!

DES GRIEUX
¡Oh cielos! 

LESCAUT
¡En pie, caballero, 
y por la escalinata 
ahuecad el ala!... 

MANON
¡Ay! 

LESCAUT
Lo he sabido todo 
por un granadero 
que estaba en el cuartel... 
Por la escalinata, 
caballero, 
ahuecad el ala, 
¡ya vienen hacia aquí 
los guardas y arqueros! 
¡Huid, dad alas 
a vuestros pies!

DES GRIEUX 
¡Maldito   viejo astuto! 

MANON
¡Ay, ay! ¡Apresurémonos,
 ay!

DES GRIEUX
¡Sí! ¡Ten cuidado! 

LESCAUT
Ah, no sabéis... 
Vos la perdéis... 
Ah, no sabéis... 
Le espera una cruel 
y despiadada suerte: 
¡el exilio! 

MANON
¡Ay! ¡La muerte! 

(Manon va de aquí para allá)
LESCAUT
¡Apresuraos! 
¡No vaciléis! 
¡Estáis perdido! 
¡Los arqueros ya han 
salido del cuartel! 

MANON
¡Ay! ¡Ya voy!... 
¡Un momento! 
Esta espléndida 
esmeralda... 

DES GRIEUX
¡Sí, ten cuidado! 
¡Viejo vil! 
¡Vamos, vamos! 
¡Apresurémonos! 

MANON
¡Sí! ¡Dios mío! 
¡Ya me doy prisa! 
¡Ayúdame! 

DES GRIEUX
¿A qué? 

MANON
A envolver... 

LESCAUT
¡El viejo vil morirá 
de cólera si encuentra 
vacía la jaula e ignora 
cuál es la otra morada!
¡Manon! ¡Apresúrate... 
que ya están en camino! 

DES GRIEUX
¡Vamos, vamos! 

MANON
¡Ayúdame a envolver 
estos objetos!
¡Vacía los cajones! 

DES GRIEUX
¡Ea, apresurémonos! 
¡Vámonos, Manon! 

LESCAUT
¡Ah el hermoso cofre! 
¡Qué pena!
Nuestra salida será 
el jardín. En un instante, 
bajo la sombra de 
los árboles, 
nos pondremos en camino. 
¡Listo será quien nos pille! 

MANON
Y este encanto 
que tanto adoro 
¿he de dejar, 
abandonar? 

DES GRIEUX
¡Oh adorada Manon, 
apresúrate! 
¡Debemos partir... 
huir sin tardanza! 
¡Aún me quieres torturar! 

(Lescaut corre a observar 
por la ventana.) 

MANON
¡Sería imprudencia 
dejar este oro, 
oh, tesoro mío! 

(Coge otras joyas)

DES GRIEUX
¡Sólo el corazón debes 
llevarte! ¡Ah! 
Quiero salvar únicamente 
tu amor.

LESCAUT
¡Maldición! 

MANON
¡Ah! 

LESCAUT
¡Aquí están, cercan la casa!
 
DES GRIEUX
¡Manon! 
MANON
¡Des Grieux!
¡Por aquí! ¡Por allí! 
¡Huyamos! ¡Por allí!

DES GRIEUX
¡Huyamos! ¡Huyamos! ¡No! ¡No!
¡Por allí! ¡De prisa! ¡De prisa!

LESCAUT
¡El viejo ordena, grita, 
los guardas avanzan... 

MANON
¡Ay de mí! 

DES GRIEUX
¡Huyamos!

LESCAUT
... los arqueros se apostan! 
¡Entran, suben!
¡Ya están aquí! 

(Cierra la puerta con llave.)

DES GRIEUX
Dime, ¿hay alguna otra salida?

MANON
¡Sí! ¡Por la alcoba! 

LESCAUT
¡Ya están aquí, ya están aquí,
vámonos, vámonos! 

MANON
¡Ah!... ¡Ah!... 

(El sargento y Geronte entran)

SARGENTO
¡Que nadie se mueva! 

GERONTE
¡Ah! ¡Ah! ¡Ah! ¡Ah! ¡Ah! 

(Lescaut arresta a Des Grieux)

LESCAUT
Si os arrestan, caballero, 
¿quién podrá salvar a Manon? 

(el sargento se lleva a Manon.)

DES GRIEUX
¡Oh Manon! ¡Oh mi Manon! 

INTERMEZZO

DES GRIEUX
"... ¡El hecho es que la amo! 
Mi pasión es tan fuerte 
que me siento la 
criatura 
más desventurada de este mundo. 
¡Qué no habré intentado 
en París  
por lograr su libertad!... 
¡He implorado a 
los poderosos!... 
¡He llamado y suplicado 
a todas las puertas!... 
¡Incluso he recurrido 
a la violencia!... 
Todo ha sido inútil. 
Sólo me quedaba un 
camino: ¡seguirla! 
¡Y yo la sigo! 
¡Vaya donde vaya!... 
¡Aunque sea al 
fin del mundo!..." 


El Havre. Explanada cerca del puerto. Al fondo, el puerto; a la izquierda, 
un cuartel. En primer término, una ventana con barrotes. En la fachada que 
da a la explanada, portón cerrado ante el cual pasea un centinela. 
El mar ocupa el fondo de la escena. Hay un barco anclado en el puerto. 
A la derecha una casa, después una callejuela; en la esquina un farol 
alumbra débilmente. Amanece; el cielo se va aclarando gradualmente.

ATTO TERZO                      


DES GRIEUX
Ansia eterna, crudel...

LESCAUT
Pazienza, ancor...

(guardando al sentinella)

La guardia là fra 
poco monterà
l'arcier che 
ho compro... 
pazienza ancor!

DES GRIEUX
L'attesa m'accora!
La vita mia, l'anima 
tuta è là!

(guardando alla finestra)

LESCAUT
Manon sa già e attende 
il mio segnale
e a noi verrà. 
Io intanto cogli amici là
il colpo tenterò!
Manon all'alba libera 
sarò!

DES GRIEUX
Dietro al destino 
mi traggo livido,
e notte e dì cammino.
E un miraggio m'angoscia,
m'esalta!...
Vicino or m'è,
poi fugge se l'avvinghio!
Parigi ed Havre, fiera, 
triste agonia!
Oh! lungo strazio 
della vita mia!

(gli soldati appariscono)

LESCAUT
Vengono!

DES GRIEUX
Alfin!

LESCAUT
Ecco là L'uomo. 
È quello!
È l'Havre addormentata!
L'ora è giunta!

(bussa la finestra e 
apparisse Manon)
DES GRIEUX
      Manon!

      MANON
      Des Grieux!

      LESCAUT
      Al diavolo l'America! 
Manon non partirà!

      (esce)

      MANON
      Tu... amore? Amore?
Nell'onta non 
m'abbandoni?

      DES GRIEUX
      Abbandonarti? Mai!

      MANON
      Amore! Amore! Amore!

      DES GRIEUX
      Se t'ho seguita per 
la lunga via,
fu perchè fede 
mi regnava in core.

      MANON
      Amore!

      DES GRIEUX
      Fra poco mia 
sarai!

      MANON
      Tua... 
fra poco!...
Fra poco!... Tua!

      (un guardie entra cantando)

      DES GRIEUX
      Taci! Taci!

      GUARDIE NOTTURNA
      ... e Kate rispose 
al Re:
"D'una zitella 
perchè 
tentar il cor?"
Per un marito mi 
fe' bella il Signor!
Rise il Re,
poi le die' gemme ed or
e un marito, e 
n'ebbe il cor.

(esce)

DES GRIEUX
È l'alba!
O mia Manon,
pronta alla porta 
del cortil sii tu.
V'è là Lescaut 
con uomini devoti.
Là vanne e 
tu sei salva!

(all'interno)

GUARDIE NOTTURNA
...e Kate rispose
al Re.
Poi le die'gemme 
ed or.

MANON
Tremo, pavento per te!...
Tremo e m'angoscio 
né so il perchè!
Ah! una minaccia 
funebre io sento!
Tremo a un periglio 
che ignoto m'è.

DES GRIEUX
Manon, disperato è 
il mio prego!
L'affanno la parola 
mi spezza...
Vuoi che m'uccida 
qui?
Ti scongiuro, Manon,
ah! vieni! Salviamoci!
Vien! Ti scongiuro!...
Ah! Vieni! Salviamoci!
MANON
    E sia! 
Chiedimi tutto!
Son tua, m'attendi, amore!

    (s'odi un colpo)

    CORO INTERNO
    All'armi! All'armi!

    (all'interno)

    LESCAUT
    (qui entra correndo)
    Perduta è la partita!
Cavalier, salviam la vita!

    DES GRIEUX
    Che avvenne?

    CORO INTERNO
    All'armi! Ah!

    (dall'interno)

    LESCAUT
    Udite come strillano!
Fallito è il colpo!

    DES GRIEUX
    Venga la morte! Ah! 
Fuggir? Giammai!

    (sguaina il pugnale) 

    LESCAUT
    Ah! Pazzo inver!

    (Manon riapparisse)

    MANON
    Se m'ami, in nome di Dio
t'invola, amor mio!

    (Manon disparisse)

    DES GRIEUX
    Ah! Manon!

    LESCAUT
    Cattivo affar!

    (Lescaut e Des Grieux 
    scendono. Entra la folla)

    CORO
Ah! Udiste! Che avvenne?
Che fu? Olà! 
Fu un ratto? Rivolta?
Fuggiva una donna! 
Più d'una! La folta
tenebra protesse laggiù 
i rapitori!

(a tambur battente entrano
gli soldati e il sergente
con parecchi donne e 
s'incamminano verso la nave)

SERGENTE
Il passo m'aprite!

CAPITANO
(scendendo dalla nave)
È pronta la nave. 
L'appello affrettate!

CORO
Silenzio! 
L'appello cominciano già!

(il sergente far l'appello)
SERGENTE
    Rosetta!

    CORO
Eh! Che aria!
È un amore!

SERGENTE
Madelon!

CORO
Ah! Qui sei ridotta! 
Ah! ah! 
Che riso insolente!

SERGENTE
Manon...

CORO 
Chissà! 
Una sedotta!
È bella davvero!
Madonna è dolente! 
Ah! ah!
Affè... 
che dolore!

SERGENTE
Ninetta!
 
CORO 
Che incesso!

SERGENTE
Caton!

CORO 
È un dea!

SERGENTE
Regina! 

CORO 
Ah! Ah! 
Qui sei ridotta!
Questa vorrei, 
che amor!
Che riso insolente!

SERGENTE
Claretta!

CORO 
Ah! Ah! Che bionda! 
Che gaia assemblea!

SERGENTE
Violetta!

CORO 
Ah! Ah! Che bruna!

SERGENTE
Nerina!

CORO 
Che splendidi nei!
Di vaghe nessuna! 
Che gaia assemblea!

SERGENTE
Elisa!

CORO 
Che gaia assemblea!
Di vaghe nessuna!

SERGENTE
Ninon!

CORO 
Ah! Ah!

SERGENTE
Giorgetta!

CORO 
Ah! Ah! Ah! Ah!

LESCAUT
Costei? V'è un mistero!

CORO
Sedotta? Tradita?

LESCAUT
Costei fu rapita 
fanciulla all'amore
d'un vago garzone!

CORO
Che infamia! Che orror!
Fa compassione!

LESCAUT
Rapita alle nozze
e a sozze 
carezze gittata!

CORO
È sempre cosi!

LESCAUT
Pel gaudio d'un dì 
d'un vecchio signor...
poi, sazio, 
cacciata!

CORO
Che infamia! Che orrore!
Ah! Fa compassion! 
Pietà...

LESCAUT
Vedete quel pallido 
che presso le sta?
Lo sposo è quel misero.
Così, fra catene, 
nel fango avvilita,
rivede e rinviene 
la sposa rapita!

CORO
Che infamia! Che orror!
Inver fa pietà,
fa compassion, pietà!

MANON
Des Grieux, 
fra poco lungi sarò...
questo è il destino mio.
E te perduto 
per sempre avrò!
Ultimo bene!... Addio!
Alla tua casa riedi! Addio!
Devi Manon scordar!
Forse abbastanza non 
fosti amato,
quest'è il rimorso mio!
Ma tu perdona, 
mio amor, ah!
amore immenso, addio.

DES GRIEUX
Ah! Guardami e vedi 
com'io soggiaccio
a questa angoscia amara, 
ah!
Ogni pensiero si 
scioglie in pianto!

MANON
Ora a tuo padre dèi 
far ritorno,
devi Manon scordar!
Mio amor... addio!

DES GRIEUX
Ah! M'ho nell'animo 
l'odio soltanto
degl'uomini e di Dio!

SERGENTE 
Presto! In fila! 
Marciate!

(guardando a Des Grieux)

Costui ancor qui?
Finiamola! 

(Des Grieux s'interpone)
DES GRIEUX
    Indietro!

    SERGENTE
    Via!

    CORO
    Coraggio!

    DES GRIEUX
    Ah! guai a chi la tocca!
Manon, ti stringi a me!

    CORO
    Così! Bravo!

    CAPITANO
    Che avvien?

    DES GRIEUX
    Ah! Non v'avvicinate!
Ché, vivo me, costei
nessun strappar potrà!... 
No! Pazzo son!
Guardate, pazzo son, guardate
com'io piango ed imploro...
come io piango, guardate, 
com'io chiedo pietà!

    (Manon ascende alla nave)

Udite! M'accettate
qual mozzo o 
a più vile mestiere,
ed io verro
felice!... M'accettate!
Ah! guardate, 
io piango e imploro!
Vi pigliate il mio sangue... 
la vita!...
V'imploro, 
vi chiedo pietà!
Ah! Pietà! 
Ingrato non sarò!

CAPITANO
Ah! Popolar le Americhe, 
giovinotto, desiate?
Ebben... ebben. .. 
sia pur!
Via, mozzo, 
v'affrettate!

(ascende alla nave)

ACTO TERCERO


DES GRIEUX
Ansia eterna, despiadada...

LESCAUT
Paciencia, todavía...

(señalando al centinela)

Pronto le
toca guardia
al arquero
que he comprado...
¡Paciencia todavía!

DES GRIEUX
¡La espera me mata!
¡Mi vida, toda mi alma
está allí!

(mira a la ventana del cuartel)

LESCAUT
Manon ya está al corriente
y espera mi señal
para acudir a nosotros.
¡Entretanto mis amigos y yo
intentaremos el golpe!
¡Liberaremos a Manon
al amanecer!

DES GRIEUX
Tras mi destino
me encamino
andando noche y día.
¡Y un espejismo
me angustia, me exalta!...
¡A ratos me asalta
para huir si yo me acerco!
¡París y El Havre,
feroz, triste agonía!
¡Oh! ¡Larga aflicción
de mi vida!

(entra el relevo de la guardia)

LESCAUT
¡Ya vienen!

DES GRIEUX
¡Por fin!

LESCAUT
Aquí está nuestro hombre.
¡Es aquél!
¡El Havre sigue adormecido!
¡Llega el momento!

(golpea la ventana y aparece
en ella Manon)

DES GRIEUX
¡Manon!

MANON
¡Des Grieux!

LESCAUT
¡Al diablo con América!
¡Manon no irá!

(sale)

MANON
¿Tú... amor? ¿Amor?
¿No me abandonas
en mi vergüenza?

DES GRIEUX
¿Abandonarte? ¡Jamás!

MANON
¡Amor! ¡Amor! ¡Amor!

DES GRIEUX
Si te he seguido por
este largo camino,
ha sido porque la fe
reinaba en mi corazón.

MANON
¡Amor!

DES GRIEUX
¡Dentro de poco
serás mía!

MANON
¡Tuya...
dentro de poco!...
¡Dentro de poco!... ¡Tuya!


(Un farolero entra cantando)

DES GRIEUX
¡Calla! ¡Calla!

FAROLERO
... y Kate respondió
al rey:
"¿Por qué tentar
el corazón de una
muchacha soltera?
¡El Señor me hizo
bella para un esposo!"
Rió el rey y le dio
joyas y oro
y un marido
y se ganó su corazón.

(sale)

DES GRIEUX
¡El alba!
Oh Manon mía,
estáte preparada junto
a la puerta del patio.
Lescaut estará allí
con hombres leales.
¡Ve allí y
estarás salvada!

(Desde dentro)

FAROLERO
...y Kate respondió
al Rey.
Rió el Rey y le dio
joyas y oro.

MANON
¡Tiemblo, temo por ti!...
¡Tiemblo y me angustio
y no se por qué!
¡Ah! ¡Siento una
fúnebre amenaza!
Temo un peligro
que ignoro.

DES GRIEUX
¡Manon, desesperada
es mi súplica!
El anhelo me deja
sin palabras...
¿Quieres que me mate
aquí mismo?
¡Te lo ruego, Manon,
ay, ven! ¡Salvémonos!
¡Ven! ¡Te lo ruego!...
¡Ah! ¡Ven! ¡Salvémonos!

MANON
¡Así sea!
¡Pídeme lo que quieras!
¡Soy tuya, espérame, amor!

(Se escucha un disparo)

VOCES
¡A las armas! ¡A las armas!

(desde dentro)

LESCAUT
(que entra corriendo)
¡Perdida está la partida!
¡Caballero, salvemos la vida!

DES GRIEUX
¿Qué ha ocurrido?

VOCES
¡A las armas! ¡Ah!

(desde dentro)

LESCAUT
¡Escuchad cómo gritan!
¡Hemos fallado el golpe!

DES GRIEUX
¡Venga la muerte! ¡Ah!
¿Huir? ¡Jamás!

(desenvaina la espada)

LESCAUT
¡Ah! ¡Estás loco!

(Manon reaparece en la ventana)

MANON
¡Si me amas, en nombre de Dios,
huye, amor mío!

(Manon abandona la ventana)

DES GRIEUX
¡Ah! ¡Manon!

LESCAUT
¡Mal asunto!

(Salen. Atraídos por el disparo
acude la muchedumbre)

MUCHEDUMBRE
¡Ah! ¡Oísteis! ¿Qué pasa?
¿Qué ha sido? ¿Un rapto?
¿Una revuelta?
¡Huía una mujer!
¡Más de una! ¡La espesa
tiniebla protegía a
los raptores!

(Redoble de tambores. Sale del
cuartel el piquete de soldados,
custodiando a varias mujeres, y

se dirigen hacia el barco)

SARGENTO
¡Abrid paso!

CAPITÁN DEL BARCO
(descendiendo del barco)
La nave está dispuesta.
¡Pasad lista deprisa!

MUCHEDUMBRE
¡Silencio!
¡Empiezan a llamar!

(El sargento pasa lista)
SARGENTO 
¡Rosetta!

MUCHEDUMBRE
¡Ah! ¡Qué aires!
¡Es un encanto!

SARGENTO
¡Madelon!

MUCHEDUMBRE
¡Ah! ¡Qué bajo has caído!
¡Ah! ¡Ah!
¡Qué risa tan insolente!

SARGENTO
Manon...

MUCHEDUMBRE
¡Quién será!
¡La habrán seducido!
¡Es realmente bella!
¡La señora está triste!
¡Ah! ¡Ah!
¡En verdad...
cuánta tristeza!

SARGENTO
¡Ninetta!

MUCHEDUMBRE
¡Qué majestuosidad!

SARGENTO
¡Caton!

MUCHEDUMBRE
¡Es una diosa!

SARGENTO
¡Regina!

MUCHEDUMBRE
¡Ah! ¡Ah!
¡Qué bajo has caído!
¡Ésta querría yo,
qué encanto!
¡Qué risa tan insolente!

SARGENTO
¡Claretta!

MUCHEDUMBRE
¡Ah! ¡Ah! ¡Qué rubia!
¡Qué alegre asamblea!


SARGENTO
¡Violetta!

MUCHEDUMBRE
¡Ah! ¡Ah! ¡Vaya morena!

SARGENTO
¡Nerina!

MUCHEDUMBRE
¡Qué espléndidos lunares!
¡Qué adorables!
¡Qué alegre asamblea!

SARGENTO
¡Elisa!

MUCHEDUMBRE
¡Qué alegre asamblea!
¡Qué adorables!

SARGENTO
¡Ninon!

MUCHEDUMBRE
¡Ah! ¡Ah!

SARGENTO
¡Giorgetta!

MUCHEDUMBRE
¡Ah! ¡Ah! ¡Ah! ¡Ah!

LESCAUT
¿Ésta? ¡Es un misterio!

MUCHEDUMBRE
 
¿Seducida? ¿Traicionada?

LESCAUT
¡Ésta fue raptada,
doncella amorosa
de un hermoso joven!

MUCHEDUMBRE
¡Qué infamia! ¡Qué horror!
¡Inspira compasión!

LESCAUT
¡Raptada antes de la boda
y entregada a
sucias caricias!

MUCHEDUMBRE
¡Siempre pasa lo mismo!

LESCAUT
¡Por el goce de un día
de un viejo señor...
y una vez saciado,
despedida!

MUCHEDUMBRE
¡Qué infamia! ¡Qué horror!
¡Ah! ¡Inspira compasión!
Piedad...

LESCAUT
¿Veis aquel pálido
joven cerca de ella?
El esposo es el pobre.
¡Así, entre cadenas,
arrojada al fango,
ve de nuevo y encuentra
la esposa raptada!

MUCHEDUMBRE
¡Qué infamia! ¡Qué horror!
¡En verdad inspira piedad,
inspira compasión, piedad!

MANON
Des Grieux, dentro de
poco lejos estaré...
éste es mi destino.
¡Y te habré perdido
para siempre!
¡Mi último bien!... ¡Adiós!
¡Vuelve a tu casa! ¡Adiós!
¡Debes olvidar a Manon!
¡Quizás no te amé
lo suficiente,
éste es mi remordimiento!
Pero perdóname,
amor mío, ¡ah!
inmenso amor, ¡adiós!

DES GRIEUX
¡Ah! Mírame y contempla
cómo sucumbo
a esta amarga angustia,
¡ah!
¡Mis pensamientos se
deshacen en llanto!

MANON
¡Ahora has de regresar
junto a tu padre,
debes olvidar a Manon!
¡Amor mío... adiós!

DES GRIEUX
¡Ah! ¡Sólo tengo ánimos
para odiar tanto a los
hombres como a Dios!

SARGENTO
¡Rápido! ¡En fila!
¡En marcha!

(separa a Manon y a Des Grieux)

¿Todavía está éste aquí?
¡Acabemos de una vez!

(Des Grieux arrebata a Manon)
DES GRIEUX 
¡Atrás!

SARGENTO
¡Largo de aquí!

MUCHEDUMBRE
¡Valor!

DES GRIEUX
¡Ay de quien la toque!
¡Manon, abrázate a mí!

MUCHEDUMBRE
¡Así se hace! ¡Bravo!

CAPITÁN DEL BARCO
¿Qué pasa aquí?

DES GRIEUX
¡Ah! ¡No os acerquéis!
¡Mientras yo viva,
nadie podrá arrebatármela!
¡No! ¡Estoy loco!
¡Ved, estoy loco,
ved cómo lloro e imploro...
cómo lloro, ved cómo
imploro piedad...!

(el sargento hace subir a Manon)

¡Escuchadme!...
¡Aceptadme
como grumete o para hacer
los trabajos más pesados
y me sentiré feliz!...
¡Aceptadme!
!Ah! ¡Ved cómo
lloro e imploro!
¡Dejadme sin sangre...
sin vida!...
¡Imploro, suplico piedad!
¡Ah! ¡Piedad!
¡No seré desagradecido!

CAPITÁN DEL BARCO
¡Ah! ¿Deseas poblar América,
jovencito?
¡Bien... bien...
sea pues así!
¡Venga, grumete,
apresúrate!

(sube corriendo al barco)