![]() |
Giacomo Puccini (Luca 1858 - Bruselas 1924) alcanzó con esta obra su primer gran triunfo, a pesar de que pocos años antes Massenet, había tratado con éxito el mismo tema con su ópera Manon. Es un drama en cuatro actos. Libreto de Leoncavallo, Illica, Giacosa, Praga, Oliva y Ricordi, inspirado en la novela "Histoire du Chevalier des Grieux et de Manon Lescaut" del abate Prévost. Su estreno tuvo lugar en el Teatro Regio de Turín el 1 de febrero de 1893. |
Personajes |
LESCAUT
MANON DES GRIEUX GERONTE EDMONDO POSADERO MAESTRO DE BAILE
|
Sargento Hermana de Lescaut Estudiante Tesorero Real Estudiante Posadero Maestro de Baile |
Barítono Soprano Tenor Bajo Tenor Bajo Tenor |
La acción se desarrolla en Francia, durante la segunda mitad del siglo XVIII. Amiens. Una plaza junto a la Puerta de París. A la derecha, una calle. A la izquierda,una posada con un porche con mesas. Una escalera exterior da acceso al primer piso. Estudiantes, burgueses, hombres y mujeres, muchachas y soldados pasean. Otros charlan en grupos. Los demás, sentados a las mesas, beben y juegan. |
ATTO PRIMO EDMONDO Ave, sera gentile, che discendi col tuo corteo di zeffiri e di stelle; ave, cara ai poeti ed agli amanti... STUDENTI Ah! Ah! Ah! Ai ladri ed ai briachi! Noi t'abbiamo spezzato il Madrigal! EDMONDO E vi ringrazio. Pel vial giulive vengono a frotte a frotte fresche, ridenti e belle, le nostre artigianelle... STUDENTI Or s'anima il viale... EDMONDO Preparo un madrigale furbesco, ardito e gaio. Vengono a frotte a frotte le nostre artigianelle... STUDENTI ...fresche, ridenti e belle. EDMONDO Preparo un madrigale furbesco e gaio; e sia la musa mia Tutta galanteria! Giovinezza é il nostro nome, la speranza é nostra iddia, ci trascina per le chiome indomabile virtù. STUDENTI Giovinezza é il nostro nome, la speranza é nostra iddia, ci trascina per le chiome indomabile virtù. RAGAZZE Vaga per l'aura un'onda di profumi, van le rondini a vol e muore il sol! É questa l'ora delle fantasie che fra le spemi lottano e le malinconie STUDENTI, BORGHESI Date il labbro, date il core alla balda gioventù! (entra Des Grieux) STUDENTI Ecco Des Grieux! EDMONDO A noi t'unisci, amico, e ridi e ti vinca la cura di balzana avventura. Non rispondi? Perché? Forse di dama inaccessibile acuto amor ti morse? DES GRIEUX L'amor?... L'amor? Questa tragedia, ovver commedia, io non conosco!
EDMONDO, STUDENTI
Baie!
Misteriose vittorie
cauto celi
e felice!
DES GRIEUX
Amici, troppo onor mi fate.
EDMONDO, STUDENTI
Per Bacco, indoviniam, amico..
Ti crucci d'uno scacco...
DES GRIEUX
No, non ancora ...
ma se vi talenta,
vo' compiacervi ... e tosto!
(alle ragazze)
Tra voi, belle, brune e bionde
si nasconde giovinetta
vaga e vezzosa,
dal labbro rosa che m'aspetta?
Sei tu bionda stella?
Dillo a me! Palesatemi il
destino e il divino
viso ardente che m'innamori,
ch'io vegga e adori
eternamente!
EDMONDO, STUDENTI
Ah, ah, ah, ah, ah!
DES GRIEUX
Tra voi, belle, brune
e bionde ecc.
Sei tu, bruna snella?
Dillo a me!
EDMONDO, STUDENTI
Ma bravo!
EDMONDO
Guardate compagni,
di lui nessuno più si lagni!
STUDENTI
Ma bravo!
EDMONDO, STUDENTI,
RAGAZZE, BORGHESI
Festeggiam la serata!
Come é nostro costume,
suoni musica grata
nei brindisi il bicchier,
e noi rapisca il fascino
del piacer!
Ah! Festeggiam!
Danze, brindisi, follie,
il corteo di voluttà,
or s'avanza per le vie
e la notte regnerà;
é splendente ed irruente,
é un poema di fulgor:
tutto vinca, tutto avvinca
la sua luce e il suo furor!
(suona la tromba del postiglione) Giunge il cocchio d'Arras! (Lescaut, Manon e Geronte scendono della carrozza) BORGHESI Discendono, vediam! Viaggiatori eleganti, galanti! EDMONDO, STUDENTI Chi non darebbe a quella donnina bella il gentile saluto del benvenuto? LESCAUT Ehi! L'oste! (a Geronte) Cavalier, siete un modello di squisitezza... Ehi! L'oste! L'OSTE Eccomi qua! DES GRIEUX Dio, quanto é bella ! GERONTE Questa notte, amico, qui posero... (a Lescaut) Scusate! Ostiere, v'occupate del mio bagaglio. L'OSTE Ubbidirò! Vi prego, mi vogliate seguir... (Geronte e Lescaut partono) DES GRIEUX Cortese damigella, il priego mio accettate: dican le dolci labbra come vi chiamate. MANON Manon Lescaut mi chiamo DES GRIEUX Perdonate al dir mio ma da un fascino arcano a voi spinto son io. Persino il vostro volto parmi aver visto, e strani moti ha il mio core. Perdonate al dir mio! Quando partirete? MANON Domani all'alba io parto. Un chiostro m'attende.
DES GRIEUX
E in voi l'aprile
nel volto si palesa
e fiorisce! O gentile,
qual fato vi fa guerra?
MANON
Il mio fato si chiama:
voler del padre mio.
DES GRIEUX
Oh, come siete bella !
Ah! No! Non é un convento
che sterile vi brama
No! Sul vostro destino
riluce un'altra stella
MANON
La mia stella tramonta!
DES GRIEUX
Or parlar non possiamo
Ritornate fra poco,
e cospiranti contro
il fato, vinceremo.
MANON
Tanta pietà traspare
dalle vostre parole!
Vo' ricordarvi!
Il nome vostro?
DES GRIEUX
Son Renato Des Grieux...
(di dentro)
LESCAUT
Manon!
MANON
Lasciarvi debbo. Vengo!
M'ha chiamata mio fratello.
DES GRIEUX
Qui tornate?
MANON
No! Non posso.
Mi lasciate!
DES GRIEUX
O gentile, vi scongiuro...
MANON
Mi vincete. Quando oscuro
l'aere intorno a noi sarà
(parte)
DES GRIEUX
Donna non vidi mai simile
a questa!
A dirle: io t'amo,
a nuova vita
l'alma mia si desta.
"Manon Lescaut mi chiamo!"
Come queste parole profumate
nello spirto e ascose fibre
vanno a carezzare..
O sussurro gentil, deh!
non cessare!...
"Manon Lescaut mi chiamo!"
Sussurro gentil,
deh! non cessare!
EDMONDO, STUDENTI
La tua ventura ei rassicura.
O di Cupido degno fedel,
bella e divina la cherubina
per tua delizia scese
dal ciel!
(Des Grieux esce)
Fugge: é dunque innamorato!
Ah! Ah!
STUDENTI
Venite, o fanciulle
Augurio ei siate di
buona fortuna!
RAGAZZE
É bionda, od é bruna la diva
che guida la vostra tenzon ?
(Geronte e Lescaut scendono
della galleria)
GERONTE
Dunque vostra sorella
il velo cingerà?
LESCAUT
Malo consiglio
della gente mia.
GERONTE
Diversa idea mi sembra la vostra?
LESCAUT
Certo, certo.
Ho più sana la testa
di quel che non sembri,
benché triste fama
mie gesta circondi.
Ma la vita conosco,
forse troppo. Parigi
é scuola grande assai.
Di mia sorella guida,
mormorando,
adempio il mio dovere,
come un vero soldato.
Solo, dico, che ingrato
evento al mondo
non ci coglie senza
sin qualche compenso:...
RAGAZZE
Amiche fedeli d'un ora,
volete il bacio,
volete il sospir?
Ah! Orniam la vittoria,
il bacio chiedete,
il sospir? Ah!
STUDENTI
Chi perde, chi vince,
vi brama,
o fanciulle.
LESCAUT
e voi conobbi,
signori...
GERONTE
Geronte di Ravoir.
STUDENTI
Chi piange e chi ride,
noi prostra ed irride
la mala ventura;
ma lieta prorompe
d'amore la folle,
l'eterna canzon. Ah! Ah! Ah!
RAGAZZE
Orniam la vittoria
e il core del vinto,
di tenebre cinto
al tepido effluvio
di molle carezza
riposa, obliando e
l'onta e il martir .
Ah! Ah! Ah!
EDMONDO
Addio, mia stella,
addio, mio fior,
vaga sorella del dio d'amor..
A te d'intorno va
il mio sospir,
e per un giorno non mi tradir.
(osserva a Geronte e Lescaut)
LESCAUT
Diporto vi conduce in viaggio?
GERONTE
No, dovere; l'affitto
dell'imposte a me fidato
dalla bontà del Re,
dalla mia borsa.
LESCAUT
Che sacco d'or!
GERONTE
E non mi sembra lieta neppur
vostra sorella.
LESCAUT
Pensate! A diciott'anni!
Quanti sogni e speranze...
GERONTE
Comprendo... Poverina
É d'uopo consolarla.
Questa sera
meco verrete a cena?
LESCAUT
Quale onor! Quale onore! ...
intanto permettete...
GERONTE
Scusate...
m'attendete esperaime per
breve istante;
qualche ordine io debbo
all'ostiere impartir ...
(Geronte s'allontana)
STUDENTI, BORGHESI
Un asso... Un fante ...
Un tre!
(Lescaut s'avvia e osserva)
Che giuoco maledetto!
LESCAUT
Giuocano! Oh se potessi
tentare anch'io
qualche colpo perfetto!
STUDENTI, BORGHESI
Puntate! Puntate! Carte!
Un asso!
LESCAUT
Un asso? Mio signore un fante!
Errore, errore!
STUDENTI, BORGHESI
É ver! Un fante!
Siete un maestro!
LESCAUT
Celiate! Un dilettante...
(Lescaut gioca, Geronte
l'osserva e chiama a l'oste)
GERONTE
Amico, io pago prima e
poche ciarle!
(a l'oste)
Una carrozza e cavalli
che volino siccome il vento;
fra un'ora!
L'OSTE
SI, Signore!
(Edmondo l'osserva)
GERONTE
Dietro l'albergo, fra un'ora,
capite?
Verranno un uomo e una
fanciulla...
e via siccome il vento,
via, verso Parigi!
E ricordate che il
silenzio é d'or.
L'OSTE
L'oro adoro.
GERONTE
Bene, bene!
(dà una borsa a l'oste)
Adoratelo e ubbidite.
Or mi dite:
ques t'uscita ha
l'osteria solamente?
L'OSTE
Ve n'ha un'altra.
GERONTE
Indicatemi la via.
(partono)
(dall'interno)
RAGAZZE
Chiedete il bacio, il sospir?
(a Lescaut)
STUDENTI, BORGHESI
A noi... v'invito.. banco!
LESCAUT
Carte!
EDMONDO
(osserva Geronte)
Vecchietto amabile,
incipriato Pluton sei tu!
La tua Proserpina
di resisterti forse
avrà virtù?
(Des Grieux entra)
Cavaliere, te la fanno!
DES GRIEUX
Che vuoi dir?
EDMONDO
Quel fior dolcissimo
che olezzava poco fa,
dal suo stel divelto,
povero fior,
fra poco appassirà!
La tua fanciulla,
la tua colomba
or vola, or vola:
del postiglion
suona la tromba...
Via, ti consola:
un vecchio la rapisce!
DES GRIEUX
Davvero?
EDMONDO
Impallidisci? Per Dio,
la cosa é seria!
DES GRIEUX
Qui l'attendo,
capisci?
EDMONDO
Siamo a buon punto.
DES GRIEUX
Salvami!
EDMONDO
Salvarti?!
La partenza impedir?
Tentiam!...
Senti! Forse ti salvo...
Del giuoco morse all'amo
il soldato laggiù!
DES GRIEUX
E il vecchio?
EDMONDO
Il vecchio?
Oh, l'avrà da far con me!
(Manon scende per la scala e
si avanza verso Des Grieux)
MANON
Vedete?
Io son fedele
alla parola mia.
Voi mi chiedeste com fervida
preghiera che a voi tornassi
un'altra volta.
Meglio non rivedervi,
io credo,
e al vostro prego benignamente
opporre il mio rifiuto.
DES GRIEUX
Oh come gravi le vostre parole!
Sì ragionar non suole
l'età gentil che
v'infiora il viso;
mal s'addice al sorriso che
dall'occhio traluce
questo disdegno
melanconico!
MANON
Eppur lieta,
assai lieta
un tempo fui!
La queta casetta risonava
di mie folli risate...
e coll'amiche gioconde
ne andava sovente a danza!
Ma di gaiezza i bel
tempo fuggì!
DES GRIEUX
Nelle pupille fulgide,
profonde
sfavilla il desiderio
dell'amore.
Amor ora vi parla!
Date all'onde del
nuovo incanto
il dolce labbro e il cor..
V'amo! V'amo!
Quest'attimo di giorno
rendete eterno ed infinito!
MANON
Una fanciulla povera son io,
non ho sul volto
luce di beltà,
regna tristezza
sul destino mio...
DES GRIEUX
Vinta tristezza
dall'amor sarà!
La bellezza vi dona
il più vago
avvenir, o soave persona,
ah! mio sospir,
mio sospiro infinito!
MANON
Non é ver, non é vero,
ah! sogno gentil,
mio sospiro infinito!
LESCAUT
Non c'è più vino? E che?
Vuota é la botte?
DES GRIEUX
Deh! M'ascoltate:
vi minaccia un vile
oltraggio; un rapimento!
Un libertino audace,
quel vecchio che con
voi giunse, una trama
a vostro danno ordì.
MANON
Che dite!
DES GRIEUX
Il vero!
(Edmondo si avanza verso
Manon e Des Grieux)
EDMONDO
Il colpo é fatto,
la carrozza é pronta...
Che burla colossal!
Presto! Partite!
MANON
Che? Fuggir! Fuggiamo!
DES GRIEUX
Che il vostro rapitor
un altro sia!
MANON
Ah! No! Ah, no!
Voi mi rapite?
DES GRIEUX
No! No! Vi rapisce amore!
MANON
Ah! No!
DES GRIEUX
V'imploro!
EDMONDO
Presto, via, ragazzi!
DES GRIEUX
Ah, fuggiamo!
Manon v'imploro...
fuggiam, fuggiam!
MANON
Ah, no! No, no!
EDMONDO
Presto! Presto!
DES GRIEUX
Ah! Manon v'imploro...
Ah! Fuggiam! V'imploro...
Ah! Fuggiam!
MANON
Andiam!
EDMONDO
Oh! Che bei pazzi!
(Geronte entra)
GERONTE
Di sedur la sorellina
é il momento.
Via, ardimento!
Il sergente é al
giuoco intento!
Vi rimanga!
(a l'oste)
Eh!, dico! Pronta é la cena?
L'OSTE
Si, eccellenza!
GERONTE
L'annunziate a quella signorina che...
(Edmondo si avanza verso Geronte)
EDMONDO
Eccellenza, guardatela!
Essa parte in compagnia
d'uno studente.
(Geronte rimira e corre
verso Lescaut)
GERONTE
L'hanno rapita!
LESCAUT
Chi?
GERONTE
Vostra sorella!
LESCAUT
Mille e mille bombe!
GERONTE
L'inseguiam!
É uno studente!
L'inseguiam!, L'inseguiam!
L'inseguiam!
LESCAUT
É inutil, riflettiam...
Cavalli pronti avete?
Il colpo é fatto!
Disperarsi é da matto!
Vedo... Manon con sue grazie
leggiadre
ha suscitato in voi un
affetto di padre...
GERONTE
Non altrimenti.
LESCAUT
A chi lo dite...
lo da figlio rispettoso
vi do un ottimo consiglio...
Parigi! É là Manon...
Manon già non si perde.
Ma borsa di studente presto
rimane al verde.
Manon non vuol miserie,
Manon riconoscente
accetterà...
un palazzo per piantare
lo studente.
Voi farete da padre
ad un'ottima figlia,
io completerò, signore,
la famiglia.
Che diamine...
Ci vuol calma...
filosofia...
EDMONDO, STUDENTI
Venticelli ricciutelli
che spirate
fra vermigli fiori e gigli,
avventura strana e dura,
deh, narrate per mia fe.
Assetato labbro aveva
coppa piena,
ber voleva e avidamente
già suggeva... ah! ah! ah! |
ACTO PRIMERO EDMONDO Salve, tarde agradable, que desciendes con tu cortejo de céfiros y estrellas; salve, querida de los poetas y los amantes... ESTUDIANTES ¡Ah! ¡Ah! ¡Ah! ¡A los ladrones y borrachos! ¡Te hemos interrumpido el madrigal! EDMONDO Y os lo agradezco Por el camino alegres vienen en tropel frescas, sonrientes y bellas nuestras jóvenes artesanas.. ESTUDIANTES Ahora se anima la calle... EDMONDO Voy a componer un madrigal picaresco, osado y alegre Vienen en tropel nuestras jóvenes artesanas.. ESTUDIANTES ..frescas, sonrientes y bellas. EDMONDO Voy a componer un madrigal picaresco y alegre; ¡que mi musa sea toda galantería! Juventud es nuestro nombre, la esperanza nuestra diosa, que nos arrastra por los cabellos con indomable virtud. ESTUDIANTES Juventud es nuestro nombre, la esperanza nuestra diosa, que nos arrastra por los cabellos con indomable virtud. MUCHACHAS ¡Flota en el aire una ola de perfumes, las golondrinas pasan volando y se apaga el sol! Esta es la hora de las fantasías en que luchan la esperanza. y la melancolía. ESTUDIANTES, BURGUESES ¡Entregad los labios, entregad los corazones a la gallarda juventud! (Entra Des Grieux.) ESTUDIANTES Aquí llega Des Grieux EDMONDO Ven con nosotros, amigo, y ríe para curar así casquivanas aventuras. ¿No contestas? ¿Por qué? ¿Tal vez te consumes de amor por una dama inaccesible? DES GRIEUX ¿El amor?... ¿El amor? ¡Esa tragedia, o tal vez comedia, no la conozco! EDMONDO, ESTUDIANTES ¡Tonterías! ¡Nos escondes con prudencia alguna feliz y misteriosa conquista! DES GRIEUX Amigos, me hacéis un gran honor. EDMONDO, ESTUDIANTES Por Baco, lo adivinamos, amigo.. Te atormenta algún fracaso... DES GRIEUX ¡No, aún no... pero si lo deseáis os complaceré... enseguida! (a las muchachas) ¿Entre vosotras, bellas, morenas y rubias se esconde una jovencita bonita y graciosa con labios de rosa que me espera? ¿Eres tú, rubia estrella? ¡Dímelo! ¡Revélame el destino y el divino rostro ardiente que me enamore, que yo lo contemple y adore eternamente! EDMONDO, ESTUDIANTES ¡Ah, ah, ah, ah, ah! DES GRIEUX ¿Entre vosotras, bellas, etc... ¿Eres tú, morena esbelta? ¡Dímelo! EDMONDO, ESTUDIANTES ¡Bravo!
EDMONDO
¡Ved, compañeros,
que nadie se preocupe más de él!
ESTUDIANTES
¡Bravo!
EDMONDO, ESTUDIANTES,
MUCHACHAS, BURGUESES
¡Gocemos de la tarde!
¡Según nuestra costumbre,
que suene música agradable,
levantemos las copas para brindar,
sintámonos estremecidos
por la fascinación del placer!
¡Ah! ¡Gocemos!
¡Baile, brindis, locura,
el cortejo voluptuoso
avanza por la calle
haciendo que reine la noche;
es espléndida e impetuosa,
es un poema de fulgor:
venza a todos, ate con fuerza,
su luz y su furor!
(Suena la corneta del postillón) ¡Llega el coche de Arrás! (Lescaut, Manon y Geronte bajan de la diligencia) BURGUESES ¡Fijémonos en quién baja! ¡Elegantes, galantes viajeros! EDMONDO, ESTUDIANTES ¿Quién no daría a tan bella señorita un gentil saludo de bienvenida? LESCAUT ¡Eh! ¡Posadero! (a Geronte) Caballero, sois un modelo de exquisitez... ¡Eh! ¡Posadero! POSADERO ¡Aquí estoy! DES GRIEUX ¡Dios, qué bella es! GERONTE Esta noche, amigo, nos hospedaremos aquí... (a Lescaut) ¡Excusadme! Posadero, ocupaos de mi equipaje. POSADERO ¡A vuestro servicio! Por favor, seguidme... (Geronte y Lescaut salen) DES GRIEUX Gentil damisela, os suplico me permitáis: ¿podrían tan dulces labios pronunciar su nombre? MANON Me llamo Manon Lescaut. DES GRIEUX Perdonad mis palabras, pero una extraña fascinación me empuja hacia vos. Me parece haber visto antes vuestro rostro y extraños latidos conmueven mi corazón. ¡Perdonad mis palabras! ¿Cuando os iréis? MANON Mañana al amanecer me marcho. Un claustro me espera.
DES GRIEUX
¡Y en vos, abril
se manifiesta y florece
en el rostro! Oh gentil,
¿qué hados os son hostiles?
MANON
Mi hado se llama:
la voluntad de mi padre.
DES GRIEUX
¡Oh, qué bella sois!
¡Ah! ¡No! ¡No es un convento
el que estéril os llama!
¡No! Sobre vuestro destino
luce otra estrella.
MANON
!Mi estrella se traspone!
DES GRIEUX
Ahora no podemos hablar.
Volved dentro de un rato
y conspiraremos contra
vuestro hado, y venceremos.
MANON
¡Cuánta piedad se desprende
de vuestras palabras!
¡Me acordaré de vos!
¿Cuál es vuestro nombre?
DES GRIEUX
Soy Renato des Grieux...
(desde dentro)
LESCAUT
¡Manon!
MANON
Debo dejaros. ¡Ya voy!
Me llama mi hermano.
DES GRIEUX
¿Volveréis?
MANON
¡No! No puedo.
!Dejadme!
DES GRIEUX
Oh gentil, os lo suplico...
MANON
Vos ganáis.
¡Volveré cuando oscurezca!...
(va al encuentro de Lescaut)
DES GRIEUX
¡Nunca vi una mujer como ésta!
Decirle: te amo,
despierta en mi alma
una nueva vida.
"¡Me llamo Manon Lescaut!"
Cómo vagan por mi alma
mi vagan estas
palabras perfumadas y acarician
mis más ocultas fibras.
Oh susurro gentil,
¡ay!, ¡no ceses nunca!...
"¡Me llamo Manon Lescaut!"
Susurro gentil,
¡ay!, ¡no ceses nunca!
EDMONDO, ESTUDIANTES
Tu fortuna se asegura.
¡Oh, digno seguidor de Cupido,
bello y divino, el querubín
para tu delicia ha bajado
del cielo!
(Des Grieux se marcha enojado.)
¡Huye: así pues se ha enamorado!
¡Ah! ¡Ah!
ESTUDIANTES
¡Venid, muchachitas!
¡Sois augurio de
buena suerte!
MUCHACHAS
¿Es rubia o es morena la
diosa que guía vuestras lides?
(Geronte y Lescaut bajan por
las escaleras de la posada)
GERONTE
¿Entonces, vuestra hermana
tomará los hábitos?
LESCAUT
Ésa ha sido la mala decisión
de la familia.
GERONTE
¿Vos sois de otra opinión?
LESCAUT
Ciertamente.
Tengo una mente más clara
de lo que parece,
aunque una triste fama
me precede.
Pero conozco la vida,
quizás demasiado. París es
escuela suficientemente buena.
Protector de mi hermana,
murmurando,
cumplo con mi deber,
como un verdadero soldado.
Sólo digo que los
acontecimientos ingratos en
el mundo no se aceptan
alguna compensación...
MUCHACHAS
Fieles amigos de una hora,
¿queréis un beso,
queréis un suspiro?
¡Ah! Coronamos la victoria,
¿queréis un beso,
un suspiro? ¡Ah!
ESTUDIANTES
Tanto quien pierde como quien
gana suspira por vosotras,
oh, muchachas...
LESCAUT
... ¿a quién tengo el honor,
señor?...
GERONTE
Geronte de Ravoir.
ESTUDIANTES
Tanto quien llora como quien
ríe, vence y se burla de la
desgracia; pero alegre estalla,
loca de amor,
la eterna canción.
!Ah! !Ah! !Ah!
MUCHACHAS
Coronamos la victoria
y el corazón del vencido,
envuelto en tinieblas
descansa al tibio efluvio
de suaves caricias,
olvidando la vergüenza
y el martirio.
¡Ah! ¡Ah! ¡Ah!
EDMONDO
Adiós, estrella mía,
adiós, mi flor,
hermosa hermana del dios
del amor. A tu alrededor vagan
mis suspiros,
no me traiciones durante un día.
LESCAUT
¡Bromeáis! Un aficionado...
(Lescaut se pone a jugar. Geronte,
lo observa y llama al posadero.)
GERONTE
¡Amigo, yo pago por adelantado
y vos cerráis la boca!
(al posadero)
¡Un coche y caballos que vuelen
como el viento;
dentro de una hora!
POSADERO
¡Sí, señor!
(Edmondo se acerca para vigilarle)
GERONTE
Detrás de la posada, dentro
de una hora, ¿entendido?
Habrá un hombre y una
muchacha...
y rápidos como el viento,
¡hacia París!
Y recordad que el
silencio es oro.
POSADERO
Adoro el oro.
GERONTE
¡Bien, bien!
(entregándole una bolsa)
Adoradlo y obedeced
Pero decidme:
¿es ésta la única salida
de la posada?
POSADERO
Hay otra
GERONTE
Mostrádmela.
(Salen.)
(desde dentro)
MUCHACHAS
¿Queréis un beso, un suspiro?
(a Lescaut)
ESTUDIANTES, BURGUESES
¡Le invitamos... sea la banca!
LESCAUT
¡Cartas!
EDMONDO
(mirando a Geronte)
¡Amable ancianito,
resultas un empolvado Plutón!
¿Tendrá tu Proserpina
suficiente virtud para
resistirte?
(Entra Des Grieux)
¡Caballero, te la juegan!
DES GRIEUX
¿Qué quieres decir?
EDMONDO
¡Que la dulcísima flor
que hace poco nos perfumaba,
arrancada de su tallo,
pobre flor,
enseguida se marchitará!
¡Tu muchacha,
tu paloma,
pronto volará:
suena la trompa
del postillón...
¡Venga, anímate:
un viejo la rapta!
DES GRIEUX
En las fúlgidas pupilas,
chispea
profundo un deseo
de amor.
¡El amor ahora os habla!
Entregad a las olas
del nuevo encanto
los dulces labios y el corazón.
¡Os amo! ¡Os amo!
¡Que este instante del día
se torne eterno e infinito!
MANON
Soy una pobre muchacha,
no brilla la belleza
en mi rostro,
reina la tristeza
sobre mi destino...
DES GRIEUX
¡Vencida la tristeza
por el amor será!
¡La belleza os otorga
el más risueño
porvenir, oh dulce muchacha,
ah anhelo mío,
mi anhelo infinito!
MANON
No es verdad, no es verdad,
¡sueño gentil,
mi anhelo infinito!
LESCAUT
¿No hay más vino? ¿Cómo?
¿Está vacío el tonel?
DES GRIEUX
¡Eh! Escuchadme:
¡os amenaza
un vil ultraje, un rapto
Un audaz libertino,
aquel viejo que os
acompañaba, ha urdido
una trama contra vos.
MANON
¡Qué decís!
DES GRIEUX
¡La verdad!
(Edmondo se acerca rápidamente
a Manon y Des Grieux.)
EDMONDO
El golpe está dado,
el carruaje a punto...
¡Qué burla colosal!
¡Rápido! ¡Marchaos!
MANON
¿Qué? ¡Huir! ¡Huyamos!
DES GRIEUX
¡Que otro sea
vuestro raptor!
MANON
¡Ah! ¡No! ¡Ah, no!
¿Queréis raptarme?
DES GRIEUX
¡No! ¡No! ¡Amor os rapta!
MANON
¡Ah! ¡No!
DES GRIEUX
¡Os lo imploro!
EDMONDO
¡Rápido, partid, muchachos!
DES GRIEUX
¡Ah, huyamos!
¡Manon, os lo imploro...
huyamos, huyamos!
MANON
¡Ah, no! ¡No, no!
EDMONDO
¡Rápido! ¡Rápido!
DES GRIEUX
¡Ah! Manon, os lo imploro...
¡Ah! ¡Huyamos! Os lo imploro.
¡Ah! ¡Huyamos!
MANON
¡Vámonos!
EDMONDO
Oh! ¡Qué par de locos!
(Geronte entra)
GERONTE
Llegó el momento de seducir
a la hermanita.
¡Venga, valor!
¡El sargento está ocupado
jugando!
¡Qué continúe!
(al posadero)
¡Eh, dime! ¿Está lista la cena?
POSADERO
¡Sí, excelencia!
GERONTE
Anunciad a aquella
señorita que...
(Edmondo se acerca a Geronte.)
EDMONDO
¡Excelencia, miradla!
¡Parte en compañía
de un estudiante!
(Geronte mira sorprendido, y
corre hacia Lescaut)
GERONTE
¡La han raptado!
LESCAUT
¿A quién?
GERONTE
¡A vuestra hermana!
LESCAUT
¡Mil demonios!
GERONTE
¡Sigámosles!
¡Ha sido un estudiante!
¡Sigámosles, sigámosles,
sigámosles!
LESCAUT
Es inútil, reflexionemos...
¿Tenéis caballos a punto?
¡Lo hecho, hecho está!
¡Desesperarse es una locura!
Ya comprendo... Manon
con su graciosa hermosura
ha despertado en vos un afecto
paternal...
GERONTE
Así es.
LESCAUT
A quién se lo vais a decir...
Yo, como hijo respetuoso,
os doy un estupendo consejo...
¡París! Allí está Manon...
Manon no está perdida.
Pero la bolsa de un estudiante
pronto se vacía.
A Manon no le gusta la miseria,
Manon, agradecida,
aceptará...
un palacio por dejar plantado
al estudiante.
Haréis de padre
de una óptima hija,
yo, señor, completaré
la familia.
¡Qué diantres!...
Se necesita calma...
filosofía...
EDMONDO, ESTUDIANTES
Gentil brisa
que espiras
entre flores bermejas y lirios,
extraña y fuerte aventura,
¡ay! explícame, a fe mía.
Sedientos labios tenían
una copa llena,
beber querían y ávidamente
libaban ya... ¡Ah! ¡Ah! ¡Ah!
(Lescaut se gira y observa
severamente a los estudiantes,
que dejan de reír.)
|
París.
Salón elegantísimo en casa de Geronte. Al fondo, dos puertas
vidrieras.
A la derecha, riquísimas cortinas ocultan la alcoba.
A la izquierda, un suntuoso tocador cerca de una ventana. Sofá,
sillas, poltrona,
una mesa. Manon está sentada ante el tocador,
cubierta con un peinador blanco
que la cubre por entero. El
peluquero se afana en torno a ella.
Dos aprendices permanecen
atentos a una señal del peluquero.
ATTO SECONDO MANON Dispettosetto questo riccio! Il calamistro, presto! presto! Or... la volandola! Severe un po' le ciglia!... La cerussa! Lo sguardo vibri a guisa di dardo! Qua la giunchiglia! (Lescaut entra) LESCAUT Buon giorno, sorellina! MANON Il minio e la pomata!. (al parrucchiere) LESCAUT Questa mattina mi sembri un po' imbronciata. MANON Imbronciata?... Perché? LESCAUT No? Tanto meglio! Geronte ov'è? Cosi presto ha lasciato il gineceo?... MANON Ed ora, un neo! LESCAUT Lo sfrontato!... il birichino!... No?... il Galante!... MANON Non saprei... Ebben... due nei! All'occhio l'assassino! e al labbro il voluttuoso! (il parrucchiere esce) LESCAUT Ah! Che insiem delizioso! Sei splendida e lucente! M'esalto! E n'ho il perché! É mia la gloria se sei salva dall'amor d'uno studente. Allor che sei fuggita, là, ad Amiens, mai la speranza il cor m'abbandonò! Là, la tua sorte vidi! Là il magico fulgor di queste sale balenò. T'ho ritrovata! Una casetta angusta era la tua dimora; possedevi baci... e niente scudi! É un bravo giovinotto quel Des Grieux! Ma, ahimè, non é cassiere generale! É dunque naturale che tu abbia abbandonato per un palazzo aurato quell'umile dimora. MANON E dimmi... LESCAUT Che vuoi dire?... MANON Nulla! ... LESCAUT Nulla? Davver? MANON Volevo dimandar... LESCAUT Risponderò! MANON Risponderai? LESCAUT Ho inteso! Nei tuoi occhi io leggo un desiderio. Se Geronte lo sospettasse! MANON É ver! Hai colto! LESCAUT Brami nuove di lui? MANON É ver! L'ho abbandonato senza un saluto, un bacio! In quelle trine morbide... nell'alcova dorata v'é un silenzio gelido, mortal, v'è un silenzio, un freddo che m'agghiaccia! Ed io che m'ero avvezza a una carezza voluttuosa, di labbra ardenti e d'infuocate braccia... or ho tutt'altra cosa! O mia dimora umile, tu mi ritorni innanzi gaia, isolata, bianca come un sogno gentile di pace e d'amor! LESCAUT Poiché tu vuoi saper... Des Grieux (qual già Geronte), é un grande amico mio. Ei mi tortura sempre: Ov'è Manon? Ove fuggì? Con chi? A Nord? Ad Est? A Sud? Io rispondo: non so! Ma alfin l'ho persuaso!... MANON Ei m'ha scordata? LESCAUT No! No! Ma che vincendo può coll'oro forse scoprir la via che mena a te!... Or... correggendo la fortuna sta! L'ho lanciato al giuoco!... Vincerà! MANON Per me tu lotti, per me, vile, che ti lasciai! che tanto duol ti costai!... Ah! Vieni! Il passato mi rendi, l'ore fugaci... le tue carezze ardenti! Ah! Rendimi i baci, i baci tuoi cocenti, quell'ebbrezza che un di mi beò! Ah! Vieni! Son bella? Ah! Vien, resister più non so! LESCAUT É il vecchio tavolier per noi tal quale la cassa del danaro universale! Da me lanciato e istrutto pelerà tutti e tutto!... Ma nel martirio delle lunghe lotte intanto il d1 e la notte vive incosciente della sua follia, e chiede al giuoco ove tu sia! Ei vincerà! MANON Davver che a maraviglia questa veste mi sta? LESCAUT Ti sta a pennello! MANON E il tupé? LESCAUT Portentoso! MANON E il busto? LESCAUT Bello! (i musici entrano) Che ceffi son costor? Ciarlatani o speziali? MANON Son musici! É Geronte che fa dei madrigali! CORO Sulla vetta tu del monte erri, o Clori: hai per labbra due fiori, e l'occhio é un fonte. Ohimè! Ohimè! Filen spira ai tuoi piè! Di tue chiome sciogli al vento il portento, ed é un giglio il tuo petto bianco, ignudetto. Clori sei tu, Manon, ed in Filen, Geronte si mutò! Filen suonando sta; la sua zampogna va sussurrando: pietà! Il eco sospira: pietà! Piange Filen: "Cuor non hai Clori in sen? Ve'... già... Filen... vien... men!" No! Clori a zampogna che soave plorò non disse mai no! MANON Paga costor! (annoiata, le tende una borsa a Lescaut) LESCAUT Oibò!... Offender l'arte? (ai musici) Io v'accomiato in nome della Gloria! (i musici partono) MANON I madrigali!... Il ballo!... E poi la musica! Son tutte belle cose!... Pur... m'annoio! LESCAUT Una donnina che s'annoia é cosa da fur paura! Andiam da Des Grieux! É da maestro preparar gli eventi! MAESTRO DI BALLO Vi prego, signorina, un po'elevato il busto... indi... Ma brava, cosi mi piace! Tutta la vostra personcina, or s'avanzi! Cosi!... lo vi scongiuro... a tempo! GERONTE Oh vaga danzatrice! MANON Un po' inesperta. MAESTRO DI BALLO Vi prego, non badate a lodi sussurrate... É cosa seria il ballo! CORO Tacete! (a Geronte) Vi frenate, come si fa da noi; ammirate in silenzio, in silenzio adorate. É cosa seria. MAESTRO DI BALLO A manca! ... Brava!... ... A destra! ... Un saluto! Attenta! L'occhialetto... GERONTE Minuetto perfetto. CORO Che languore nello sguardo! Che dolcezza! Che carezza! Troppo é bella! Pare stella! Che candori! Che tesori! Quella bocca baci scocca! Se sorride stella pare! GERONTE Troppo é bella! Si ribella la parola e canta e vanta! MANON Lodi aurate, mormorate or mi vibrano d'intorno; Vostri cori adulatori, su, frenate! Ah! Lodi aurate, sussurrate or mi vibrano d'intorno; Vostri cori adulatori, su, frenate! GERONTE Voi mi fate spasimare... delirare! CORO La deità siete del giorno! Della notte ell'è regina! MANON Il buon maestro non vuol parole. Se m'adulate non diverrò la diva danzatrice ch'ora già si figura la vostra fantasia troppo felice. MAESTRO DI BALLO Un cavalier... GERONTE Son qua! CORO Bravi! Che coppia! Evviva i fortunati innamorati! Ve' Mercurio e Ciprigna! Con amore e dovizia... Oh! Qui letizia con amore e dovizia leggiadramente alligna! MANON L'ora, o Tirsi, é vaga e bella. Ride il giorno, ride intorno la fida pastorella. Te sospira, per te spira. Ma tu giungi e in un baleno viva e lieta, é dessa allor! Ah! Vedi il ciel com'è sereno sul miracolo d'amor! CORO Voi siete il miracolo, siete l'amore! Siete il miracolo d'amor! GERONTE Galanteria sta bene; ma obliate che é tardi. Allegra folla ondeggia pei baluardi. CORO Qui il tempo vola! GERONTE É cosa ch'io so per prova... Voi, mia fulgida letizia, esser compagna a noi prometteste: di poco vi precediamo... MANON Un breve istante sol vi chiedo; attendermi fia lieve fra il bel mondo dorato. CORO Grave é sempre l'attesa. (il coro esce) GERONTE Dell'anima sospesa non sian lunghe le pene. Ordino la lettiga... Addio, bell'idol mio... (esce) MANON Oh, sarò la più bella! (senti un rumore) Dunque questa lettiga? (Des Grieux apparisce) Tu, tu, amore? Tu? ¿Tu? Ah! mio immenso amore?... Dio! DES GRIEUX Ah, Manon! MANON Tu non m'ami dunque più? M'amavi tanto! Oh, i lunghi baci! Oh, il lungo incanto! La dolce amica d'un tempo aspetta la tua vendetta. Oh, non guardarmi così non era la tua pupilla tanto severa! DES GRIEUX SI, sciagurata, la mia vendetta... MANON Ah! La mia colpa! É vero! DES GRIEUX Ah! Sciagurata, la mia vendetta... MANON Ah! É vero! Non m'ami più... Ah! É vero! Non m'ami dunque più? M'amavi tanto; Non m'ami più! DES GRIEUX Taci... tu il cor mi frangi! Tu non sai le giornate che buie, desolate son piombate su me! MANON lo voglio il tuo perdono. Vedi? Son ricca. DES GRIEUX Taci! MANON Questa non ti sembra una festa d'ori e di colori? Tutto é per te. DES GRIEUX Deh! Taci! MANON Pensavo a un avvenir di luce; Amor qui ti conduce... T'ho tradito, é ver! M tuoi piedi son! T'ho tradito! Sciagurata dimmi, ai tuoi piedi son! Ah! Voglio il tuo perdono. Non lo negar! Son forse della Manon d'un giorno meno piacente e bella? DES GRIEUX O tentatrice! É questo l'antico fascino che m'accieca! MANON É fascino d'amor; cedi, son tua! DES GRIEUX Più non posso lottar! Son vinto! MANON Cedi, son tua... Ah! Vieni! Colle tue braccia stringi Manon che t'ama... DES GRIEUX Non posso lottar, o tentatrice! MANON ... stretta al tuo sen m'allaccia! Manon te solo brama! DES GRIEUX Più non posso lottar! MANON Cedi, son tua! DES GRIEUX Son vinto; io t'amo! Più non posso lottar! MANON Ah vien! Manon te solo brama! Vieni, colle tue braccia stringi Manon che t'ama! DES GRIEUX Nel l'occhio tuo profondo io leggo il mio destin; tutti i tesor del mondo ha il tuo labbro divin! MANON Ah! Manon te solo brama, stretta al tuo sen m'allaccia! Alle mie brame torna deh! torna ancor! I baci miei son questi! Questo é il mio amor! Vivi e t'inebria sovra il mio cor! Deh, torna ancor! Ah! Vivi e t'inebria sovra il mio cor... La bocca mia é un altare dove il bacio é Dio! DES GRIEUX I baci tuoi son questi! Questo é il tuo amor! M'arde il tuo bacio, dolce tesor! In te m'inebrio ancor, dolce tesor! Nelle tue braccia care v'è l'ebbrezza, l'oblio! (si abbracciano) MANON Labbra adorate e care! DES GRIEUX Manon, mi fai morire! MANON Labbra dolci a baciare! MANON, DES GRIEUX Dolcissimo soffrir! (Geronte apparisce) MANON Ah! GERONTE Affè, madamigella, or comprendo il perché di nostr'attesa! Giungo in mal punto. Errore involontario! Chi non erra quaggiù? (a Des Grieux) Anche voi, credo, ad esempio, obliaste déssere in casa mia. DES GRIEUX Signore! MANON Taci! GERONTE Gratitudine, sia oggi il tuo dì di festa! (a Manon) Donde vi trassi, le prove che v'ho date d'un vero amore, come rammentate! (Manon prendi un specchio) MANON Amore? Amore? Mio buon signore, ecco!.... Guardatevi!... Se errai, leale ditelo! E poi guardate noi! GERONTE Io son leale, mia bella donnina. Conosco il mio dovere... deggio partir di qui! O gentil cavaliere, o vaga signorina, arrivederci... e presto! (esce) MANON Ah! Ah!... Liberi! Liberi come l'aria! Che gioia, cavaliere, amor mio bello! DES GRIEUX Senti, di qui partiamo: un solo istante, questo tetto del vecchio maledetto non t'abbia più! MANON Peccato! Tutti questi splendori! Tutti questi tesori! Ahimè!... Dobbiam partir! DES GRIEUX Ah! Manon, mi tradisce il tuo folle pensier: Sempre la stessa! Trepida divinamente, nell'abbandono ardente... Buona e gentile come la vaghezza di quella tua carezza; sempre novella ebbrezza; indi, d'un tratto, vinta, abbacinata dai raggi della vita dorata! Io? Tuo schiavo, e tua vittima discendo la scala dell'infamia... Fango nel fango io sono e turpe eroe da bisca m'insozzo, mi vendo... L'onta più vile m'avvicina a te! Nell'oscuro futuro dì, che farai di me? MANON Un'altra volta, un'altra volta ancora, deh, mi perdona! Sarò fedele e buona, lo giuro, lo giuro... (entra Lescaut) DES GRIEUX Lescaut! MANON Tu qui? DES GRIEUX Che avvenne? MANON Che avvenne? DES GRIEUX Di'! MANON Di'! MANON, DES GRIEUX O ciel! Che é stato? Ci fa tremar! LESCAUT Ch'io prenda flato... MANON, DES GRIEUX Ci fa tremar! LESCAUT ...onde parlar... MANON, DES GRIEUX O ciel! Che é stato? DES GRIEUX Di'! MANON Di'! LESCAUT V'ha denunziato! MANON Chi? DES GRIEUX Il vecchio? LESCAUT Si! MANON Ohimè! LESCAUT Già vengon qui e guardie e arcier! MANON Ohimè! DES GRIEUX O ciel! LESCAUT Su, cavalier, e per le scale, spiegate l'ale!... MANON Ohimè! LESCAUT Da un granatiere ch'era in quartiere tutto ho saputo... Per le scale, cavalier, spiegate l'ale, già vengon qui e guardie e arcier! Via, l'ali ai piè! DES GRIEUX Maledetto il vecchio astuto! MANON Ohimè, ohimè! M'affretto, ohimè! DES GRIEUX Sì Bada a te! LESCAUT Ah, non sapete... voi la perdete... ah, non sapete... l'attende crudele sorte spietata; l'esilio! MANON Ohimè! La morte! (Manon corre qua e là) LESCAUT Or v'affrettate! Non esitate! Pochi minuti, siete perduti! Già dal quartier uscian gli arcier! MANON Ohimè! M'affretto!... Un istante! Questo smagliante smeraldo... DES GRIEUX Sì, bada a te! Vecchio vil! Andiam, andiam! Affrettiam! Orsù! MANON Ma si! Mio Dio! Mi sbrigo! E tu m'aiuta. DES GRIEUX A far? MANON Ad involtar... LESCAUT Il vecchio vile morrà di bile, se trova vuota la gabbia e ignota gli sia l'altra dimora! Manon! Suvvia... son già per vial DES GRIEUX Andiam, andiam! MANON Ma si. E tu m'aiuta ad involtar cotesti oggetti! Vuota i cassetti! DES GRIEUX Orsù affrettiam! Andiam, Manon! LESCAUT Oh il bel forzier! Peccato inver! Nostro cammino sarà il giardino. In un istante dell'alte piante sotto l'ombria siam sulla via. Buon chi ci piglia! MANON E quest'incanto che adoro tanto dovrò lasciare, abbandonare? DES GRIEUX O mia diletta Manon, t'affretta! D'uopo é partir... tosto fuggir! Torturar mi vuoi ancor! (Lescaut osserva per la finestra) MANON Saria imprudenza lasciar quest'oro, o mio tesoro! (prendi gli gioielli DES GRIEUX Con te portar dei sol il cor! Ah! Io vo'salvar solo il tuo amor. LESCAUT Maledizion! MANON Ah! LESCAUT Eccoli, accerchian la casa! DES GRIEUX Manon! MANON Des Grieux! Di qua! Di là! Fuggiam! Ebben di là! DES GRIEUX Fuggiam! Fuggiam! No! No! Di là! Presto! Presto! LESCAUT Il vecchio ordina, sbraita, le guardie sfilano... MANON Ohimè! DES GRIEUX Fuggiam! LESCAUT ... gli arcier s'appostano! Entrano, salgono! Eccoli! (chiuse la porte) DES GRIEUX Dimmi, qui v'è un'uscita? MANON Sì! Aggiù all'alcova! LESCAUT Eccoli, eccoli, salgono, salgono! MANON Ah!... Ah!... (Il sergente e Geronte entrano) SERGENTE Nessun si muova!, GERONTE Ah! Ah! Ah! Ah! Ah! (Lescaut arresta a Des Grieux) LESCAUT Se v'arrestan, cavalier, chi potrà Manon salvar? (Manon esce con il sergente) DES GRIEUX O Manon! O mia Manon! INTERMEZZO DES GRIEUX "...Gli é che io l'amo! La mia passione è così forte che io mi sento la più sfortunata creatura che viva. Quello che non ho io tentato a Parigi per ottenere la sua libertà!... Ho implorato i potenti!... Ho picchiato e supplicato a tutte le porte!... Persino alla violenza ho ricorso!... Tutto fu inutile. Una sol via mi rimaneva: seguirla! Ed ¡o la seguo! Dovunque ella vada!... Fosse pure in capo al mondo!..." |
ACTO SEGUNDO MANON ¡Dichosos rizos! ¡Las tenacillas, rápido, rápido! ¡Ahora... los polvos! ¡Reforzad un poco las cejas!... ¡La crema! ¡La mirada se clava como un dardo! ¡Un poco de perfume! (Entra Lescaut.) LESCAUT ¡Buenos días, hermanita! MANON ¡El rouge y la pomada! (al peluquero) LESCAUT Esta mañana pareces algo malhumorada. MANON ¿Malhumorada?... ¿Por qué? LESCAUT ¿No? ¡Tanto mejor! ¿Dónde está Geronte? ¿Tan pronto ha abandonado el gineceo? MANON ¡Y ahora, un lunar! LESCAUT ¡El descarado!... ¡El pillín!... ¿No?... ¡El galante!... MANON No sabría ... ¡Pues bien ... dos lunares! ¡Junto al ojo el asesino! ¡Junto al labio el voluptuoso! (el peluquero sale) LESCAUT ¡Ah! ¡Qué encantador conjunto! ¡Estás espléndida y brillante! ¡Me exalto! ¡Y con razón! Y mía es la gloria de salvarte del amor de un estudiante. ¡Cuando te fugaste, allá, en Amiens nunca abandonó la esperanza mi corazón! ¡Allí descubrí tu suerte! Allí relampagueó el mágico fulgor de estos salones. ¡Te volví a encontrar! ¡Una pequeña casucha era tu morada; tenías besos... pero ni un escudo! ¡Un buen muchacho, aquel Des Grieux! ¡Pero, ay, no es un tesorero general! Y por ello es natural que tú abandonases por un palacio dorado aquella humilde morada. MANON Y dime... LESCAUT ¿Qué quieres? MANON ¡Nada!... LESCAUT ¿Nada? ¿De verdad?... MANON Quería preguntarte... LESCAUT ¡Te contestaré! MANON ¿Contestarás? LESCAUT ¡Entiendo! En tus ojos leo un deseo. Si Geronte lo sospechase! MANON ¡Es verdad! ¡Lo has captado! LESCAUT ¿Estás ansiosa por recibir noticias suyas? MANON ¡Es cierto! ¡Le abandoné sin un saludo, un beso! ¡Tras esas mórbidas cortinas... de la dorada alcoba hay un silencio helado, mortal, un silencio, un frío que me hiela! ¡Y yo que me había acostumbrado a una caricia voluptuosa de ardientes labios y apasionados brazos... tengo ahora todo lo contrario! ¡Oh, mi humilde morada, vuelves a aparecérteme alegre, aislada, blanca como un sueño gentil de paz y de amor! LESCAUT Puesto que lo quieres saber... Des Grieux, al igual que Geronte, es un gran amigo mío. Me tortura constantemente: ¿Dónde está Manon? ¿A dónde huyó? ¿Con quién? ¿Al norte? ¿Al este? ¿Al sur? ¡Yo le contesto que no sé! ¡Pero al fin le he convencido!... MANON ¿Me ha olvidado? LESCAUT ¡No! ¡No! ¡De que con oro puede vencer, tal vez descubrir el camino que le lleve a ti!... ¡Así que... enmendando su fortuna está! ¡Le he aficionado al juego!... ¡Vencerá! MANON ¡Por mí estás luchando, por mí, vil, que te abandoné: !... que tantas penas te he causado! ¡Ah! ¡Ven! Devuélveme el pasado, las horas fugaces... tus ardientes caricias! ¡Ah! ¡Devuélveme los besos, tus besos ardientes, aquella embriaguez que un día me deleitó! ¡Ah! ¡Ven! ¿Soy hermosa? ¡Ah! ¡Ven, no puedo resistirlo más! LESCAUT ¡La vieja mesa de juego es para nosotros como la caja del dinero universal! ¡Lanzado e instruido por mí pelará a todo el mundo! ¡Pero en el martirio de sus largas luchas siempre, día y noche, vive inconsciente de su locura, y pregunta a las cartas dónde te encuentras! ¡Él vencerá! MANON ¿Verdad que este vestido me sienta de maravilla? LESCAUT ¡Te está que ni pintado! MANON ¿Y el peinado? LESCAUT ¡Portentoso! MANON ¿Y la figura? LESCAUT ¡Hermosa! (Entran varios músicos) ¿Quiénes son éstos? ¿Charlatanes o boticarios? MANON ¡Son músicos! ¡Geronte compone madrigales! CORO Por la cima del monte paseas, oh Cloris: tienes por labios dos flores y por ojos fuentes. ¡Ay de mí! ¡Ay de mí! ¡Fileno expira a tus pies! Tu esplendorosa cabellera flota en el viento y un lirio es tu pecho blanco, desnudo. ¡Cloris eres tú, Manon, y en Fileno se ha convertido Geronte! Fileno tocando está; su caramillo va susurrando: ¡Piedad! El eco suspira: ¡Piedad! Llora Fileno: "¿No tiene Cloris corazón en su pecho? ¡Ojo... ya... Fileno... se desmaya!" ¡No! ¡Cloris al caramillo que dulce lloró no dice nunca que no! MANON ¡Págales! (Aburrida, le da una bolsa a Lescaut. Éste se la guarda.) LESCAUT ¡Quita!... ¿Y ofender el arte? (a los músicos) ¡Os despido en nombre de la Gloria! (Los músicos salen inclinándose) MANON ¡Los madrigales!... ¡El baile!... ¡Y luego la música! ¡Todo esto es hermoso!... Pero... ¡me aburro! LESCAUT ¡Una damisela que se aburre es capaz de inspirar miedo! ¡Voy a por Des Grieux! ¡Preparar los acontecimientos es cosa de un maestro! MAESTRO DE BAILE Os ruego, señorita, el busto un poco más alto... así... Bravo, así me gusta! ¡Ahora toda hacia adelante! ¡Así!... ¡Os lo ruego... a tiempo! GERONTE ¡Ah, gentil bailarina! MANON Un poco inexperta. MAESTRO DE BAILE Os lo ruego, no os distraigáis con susurradas adulaciones... ¡El baile es algo muy serio! INVITADOS ¡Callaos! (a Geronte) Conteneos como nosotros; admirad en silencio, en silencio adorad. Es algo muy serio. MAESTRO DE BAILE ¡A la izquierda!... ¡Bravo! ¡A la derecha!... ¡Saludad! ¡Atenta! Los impertinentes... GERONTE Un minué perfecto. INVITADOS ¡Qué languidez en su mirada! ¡Qué dulzura! ¡Qué caricia! ¡Es tan bella! ¡Parece una estrella! ¡Qué candor! ¡Qué tesoros! ¡Qué boca para besar! ¡Cuando sonríe parece una estrella! GERONTE ¡Es tan bella! ¡La palabra surge para cantarla y alabarla! MANON Áureas alabanzas vibran entre murmullos a mi alrededor; ¡Frenad vuestro coro de adulaciones! ¡Ah! Áureas alabanzas vibran entre susurros a mi alrededor; ¡Frenad vuestro coro de adulaciones! GERONTE ¡Me hacéis ansiaros... delirar! INVITADOS ¡Sois la diosa del día! ¡De la noche sois la reina! MANON El buen maestro no quiere palabrería. Si me aduláis no llegaré a ser la diva bailarina que ya, ahora, se imagina vuestra fantasía demasiado feliz. MAESTRO DE BAILE Un caballero... GERONTE ¡Aquí estoy! INVITADOS ¡Bravo! ¡Qué pareja! ¡Vivan los afortunados enamorados! ¡He aquí Mercurio y Cipriante! Con el amor y la riqueza... ¡Oh! ¡Aquí la alegría con el amor y la riqueza graciosamente se junta! MANON La hora, oh Tirso, es agradable y bella. Ríe el día, ríe alrededor de tu fiel pastorcilla. Por ti suspira, por ti se muere. ¡Pero llegas tú, y en un instante se toma viva y alegre! ¡Ah! ¡Ved qué sereno está el cielo sobre el milagro del amor! INVITADOS ¡Vos sois el milagro, sois el amor! ¡Sois el milagro del amor! GERONTE Bien están las galanterías; pero olvidáis que ya es tarde. Una alegre muchedumbre se pasea por los baluartes. INVITADOS ¡Aquí el tiempo vuela! GERONTE Cosa es que sé por experiencia... Vos, mi fúlgida alegría, prometisteis acompañamos, os precederemos un poco... MANON Un breve instante os pido; esperarme os será leve en ese dorado mundo. INVITADOS Siempre se hace larga la espera. (Los invitados empiezan a salir.) GERONTE No hagáis larga la espera del alma impaciente. Te pediré silla de manos... Adiós, mi bello ídolo... (Sale) MANON ¡Oh, seré la más bella! (oye que alguien se acerca) ¿Ya está la silla de manos? (Aparece en la puerta Des Grieux ¿Tú, tú, amor? ¡Ah! ¡Mi inmenso amor!... ¡Dios mío! DES GRIEUX ¡Ah, Manon! MANON ¿Ya no me amas? ¡Me querías tanto! ¡Oh, los largos besos! ¡Oh, el gran encanto! La dulce amiga de otros tiempos espera tu venganza ¡Oh, no me mires así: no era tan severa tu mirada! DES GRIEUX Sí, desventurada, mi venganza... MANON ¡Ah! ¡Tengo la culpa! ¡Es cierto! DES GRIEUX ¡Ah! Desventurada, mi venganza... MANON ¡Ah! ¡Es cierto! Ya no me quieres... ¡Ah! ¡Es cierto! ¿Ya no me amas? ¡Me querías tanto! ¡Ya no me amas! DES GRIEUX ¡Calla!. ¡Me partes el corazón! ¡No puedes imaginarte los días que oscuros y desolados han pesado sobre mí! MANON Quiero tu perdón. ¿Ves? Soy rica. DES GRIEUX ¡Calla! MANON Esto ¿no te parece una fiesta de oro y de colores? Todo es para ti. DES GRIEUX ¡Oh! ¡Calla! MANON Pensaba en un brillante porvenir, el amor aquí te trae... ¡Te he traicionado, es verdad! ¡A tus pies me arrojo! ¡Te he traicionado! ¡Llámame desventurada, a tus pies estoy! ¡Ah! Quiero tu perdón. ¡No me lo niegues! ¿Soy tal vez menos atractiva y bella que la Manon de otrora? DES GRIEUX ¡Oh tentadora! ¡He aquí la vieja fascinación que me ciega! MANON ¡Es la fascinación del amor; cede, soy tuya! DES GRIEUX ¡No puedo resistirme más! ¡Estoy vencido! MANON Cede, soy tuya... ¡Ah! ¡Ven! Estréchame entre tus brazos a Manon que te ama... DES GRIEUX ¡No puedo resistirme, oh tentadora! MANON ... ¡estréchame contra tu pecho! ¡Manon sólo por ti suspira! DES GRIEUX ¡No puedo resistirme más! MANON ¡Cede, soy tuya! DES GRIEUX Estoy vencido; ¡te amo! ¡No puedo resistirme más! MANON ¡Ah, ven! ¡Manon sólo por ti suspira! ¡Estréchame entre tus brazos a Manon, que te ama! DES GRIEUX En el fondo de tus ojos leo yo mi destino; ¡todos los tesoros del mundo contienen tus divinos labios! MANON ¡Ah! ¡Manon sólo por ti suspira, estrécharne contra tu pecho! ¡Devuélveme mis suspiros, oh, devuélvemelos otra vez! ¡Éstos son mis besos! ¡Éste es mi amor! ¡Vive, embriagado, junto a mi corazón! ¡Oh, devuélvemelos otra vez! ¡Ah! Vive, embriagado, junto a mi corazón... ¡Mi boca es un altar en el que el beso es Dios! DES GRIEUX ¡Éstos son tus besos! ¡Éste es tu amor! ¡Me queman tus besos, dulce tesoro! ¡Tú me embriagas, dulce tesoro! ¡En tus queridos brazos me embriago y olvido! (Manon abraza a Des Grieux) MANON ¡Adorados y queridos labios! DES GRIEUX ¡Manon, me matas! MANON ¡Labios dulces de besar! AMBOS ¡Dulcísimo sufrimiento! (Geronte aparece en la puerta) MANON ¡Ah! GERONTE ¡A fe, señorita, ahora entiendo el porqué de nuestra espera! Llego en mal momento. ¡Involuntario error! ¿Quién no comete nunca un error? (a Des Grieux) También vos, creo, por ejemplo, olvidasteis que estáis en mi casa. DES GRIEUX ¡Señor! MANON ¡Calla! GERONTE ¡Gratitud, hoy debe ser tu día de fiesta! (a Manon) ¡En cuanto a vos, espero que recordéis las pruebas que os he dado de un verdadero amor! (Manon coge un espejito.) MANON ¿Amor? ¿Amor? Mi buen señor, ¡aquí!... ¡Miraos!... ¡Si me equivoco, decidlo francamente! ¡Y luego miradnos! GERONTE Yo soy leal, mi bella señorita. Conozco mis deberes... ¡He de salir de aquí! Oh gentil caballero, oh, graciosa damisela, ¡adiós... y hasta pronto! (Sale.) MANON ¡Ah! ¡Ah!... ¡Libres! ¡Libres como el viento! ¡Qué alegría, caballero, mi hermoso amor! DES GRIEUX Escucha, salgamos de aquí, ¡ni un solo instante más permanecerás bajo el techo de este viejo maldito! MANON ¡Qué pena! ¡Todo este esplendor! ¡Todos estos tesoros! ¡Ay!... ¡Debemos partir! DES GRIEUX ¡Ah! Manon, te traicionan tus locos pensamientos: ¡Siempre lo mismo! Divinamente temblorosa, ardiente en el abandono... Buena y gentil como el deleite de tus caricias; siempre nuevos encantos; pero, de golpe, ¡vencida, cegada por los rayos de una vida dorada! ¿Yo? Tu esclavo y tu víctima desciendo por la escalera de la infamia... Fango en el fango soy e infame héroe del garito de juego me ensucio, me vendo... ¡La más honda vergüenza me acerca a ti! En el oscuro futuro, di, ¿qué harás de mí? MANON ¡Otra vez, otra vez más, ay, perdóname! Seré fiel y buena, lo juro, lo juro... (Entra Lescaut corriendo) DES GRIEUX ¡Lescaut! MANON ¿Tú aquí? DES GRIEUX ¿Qué ha pasado? MANON ¿Qué ha pasado? DES GRIEUX ¡Habla! MANON ¡Habla! AMBOS ¡Oh cielos! ¿Qué ocurre? ¡Nos haces temblar! LESCAUT Dejadme recuperar el aliento... AMBOS ¡Nos haces temblar! ... LESCAUT ... para que pueda hablar... AMBOS ¡Oh cielos! ¿Qué ocurre? DES GRIEUX ¡Habla! MANON ¡Habla! LESCAUT ¡Os ha denunciado! MANON ¿Quién? DES GRIEUX ¿El viejo? LESCAUT ¡Sí! MANON ¡Ay! LESCAUT ¡Ya vienen hacia aquí los guardas y arqueros! MANON ¡Ay! DES GRIEUX ¡Oh cielos! LESCAUT ¡En pie, caballero, y por la escalinata ahuecad el ala!... MANON ¡Ay! LESCAUT Lo he sabido todo por un granadero que estaba en el cuartel... Por la escalinata, caballero, ahuecad el ala, ¡ya vienen hacia aquí los guardas y arqueros! ¡Huid, dad alas a vuestros pies! DES GRIEUX ¡Maldito viejo astuto! MANON ¡Ay, ay! ¡Apresurémonos, ay! DES GRIEUX ¡Sí! ¡Ten cuidado! LESCAUT Ah, no sabéis... Vos la perdéis... Ah, no sabéis... Le espera una cruel y despiadada suerte: ¡el exilio! MANON ¡Ay! ¡La muerte! (Manon va de aquí para allá) LESCAUT ¡Apresuraos! ¡No vaciléis! ¡Estáis perdido! ¡Los arqueros ya han salido del cuartel! MANON ¡Ay! ¡Ya voy!... ¡Un momento! Esta espléndida esmeralda... DES GRIEUX ¡Sí, ten cuidado! ¡Viejo vil! ¡Vamos, vamos! ¡Apresurémonos! MANON ¡Sí! ¡Dios mío! ¡Ya me doy prisa! ¡Ayúdame! DES GRIEUX ¿A qué? MANON A envolver... LESCAUT ¡El viejo vil morirá de cólera si encuentra vacía la jaula e ignora cuál es la otra morada! ¡Manon! ¡Apresúrate... que ya están en camino! DES GRIEUX ¡Vamos, vamos! MANON ¡Ayúdame a envolver estos objetos! ¡Vacía los cajones! DES GRIEUX ¡Ea, apresurémonos! ¡Vámonos, Manon! LESCAUT ¡Ah el hermoso cofre! ¡Qué pena! Nuestra salida será el jardín. En un instante, bajo la sombra de los árboles, nos pondremos en camino. ¡Listo será quien nos pille! MANON Y este encanto que tanto adoro ¿he de dejar, abandonar? DES GRIEUX ¡Oh adorada Manon, apresúrate! ¡Debemos partir... huir sin tardanza! ¡Aún me quieres torturar! (Lescaut corre a observar por la ventana.) MANON ¡Sería imprudencia dejar este oro, oh, tesoro mío! (Coge otras joyas) DES GRIEUX ¡Sólo el corazón debes llevarte! ¡Ah! Quiero salvar únicamente tu amor. LESCAUT ¡Maldición! MANON ¡Ah! LESCAUT ¡Aquí están, cercan la casa! DES GRIEUX ¡Manon! MANON ¡Des Grieux! ¡Por aquí! ¡Por allí! ¡Huyamos! ¡Por allí! DES GRIEUX ¡Huyamos! ¡Huyamos! ¡No! ¡No! ¡Por allí! ¡De prisa! ¡De prisa! LESCAUT ¡El viejo ordena, grita, los guardas avanzan... MANON ¡Ay de mí! DES GRIEUX ¡Huyamos! LESCAUT ... los arqueros se apostan! ¡Entran, suben! ¡Ya están aquí! (Cierra la puerta con llave.) DES GRIEUX Dime, ¿hay alguna otra salida? MANON ¡Sí! ¡Por la alcoba! LESCAUT ¡Ya están aquí, ya están aquí, vámonos, vámonos! MANON ¡Ah!... ¡Ah!... (El sargento y Geronte entran) SARGENTO ¡Que nadie se mueva! GERONTE ¡Ah! ¡Ah! ¡Ah! ¡Ah! ¡Ah! (Lescaut arresta a Des Grieux) LESCAUT Si os arrestan, caballero, ¿quién podrá salvar a Manon? (el sargento se lleva a Manon.) DES GRIEUX ¡Oh Manon! ¡Oh mi Manon! INTERMEZZO DES GRIEUX "... ¡El hecho es que la amo! Mi pasión es tan fuerte que me siento la criatura más desventurada de este mundo. ¡Qué no habré intentado en París por lograr su libertad!... ¡He implorado a los poderosos!... ¡He llamado y suplicado a todas las puertas!... ¡Incluso he recurrido a la violencia!... Todo ha sido inútil. Sólo me quedaba un camino: ¡seguirla! ¡Y yo la sigo! ¡Vaya donde vaya!... ¡Aunque sea al fin del mundo!..." |
El Havre.
Explanada cerca del puerto. Al fondo, el puerto; a la izquierda,
un cuartel. En primer término, una ventana con barrotes. En la
fachada que
da a la explanada, portón cerrado ante el cual pasea
un centinela.
El mar ocupa el fondo de la escena. Hay un barco
anclado en el puerto.
A la derecha una casa, después una
callejuela; en la esquina un farol
alumbra débilmente. Amanece;
el cielo se va aclarando gradualmente.
ATTO TERZO DES GRIEUX Ansia eterna, crudel... LESCAUT Pazienza, ancor... (guardando al sentinella) La guardia là fra poco monterà l'arcier che ho compro... pazienza ancor! DES GRIEUX L'attesa m'accora! La vita mia, l'anima tuta è là! (guardando alla finestra) LESCAUT Manon sa già e attende il mio segnale e a noi verrà. Io intanto cogli amici là il colpo tenterò! Manon all'alba libera sarò! DES GRIEUX Dietro al destino mi traggo livido, e notte e dì cammino. E un miraggio m'angoscia, m'esalta!... Vicino or m'è, poi fugge se l'avvinghio! Parigi ed Havre, fiera, triste agonia! Oh! lungo strazio della vita mia! (gli soldati appariscono) LESCAUT Vengono! DES GRIEUX Alfin! LESCAUT Ecco là L'uomo. È quello! È l'Havre addormentata! L'ora è giunta! (bussa la finestra e apparisse Manon) DES GRIEUX Manon! MANON Des Grieux! LESCAUT Al diavolo l'America! Manon non partirà! (esce) MANON Tu... amore? Amore? Nell'onta non m'abbandoni? DES GRIEUX Abbandonarti? Mai! MANON Amore! Amore! Amore! DES GRIEUX Se t'ho seguita per la lunga via, fu perchè fede mi regnava in core. MANON Amore! DES GRIEUX Fra poco mia sarai! MANON Tua... fra poco!... Fra poco!... Tua! (un guardie entra cantando) DES GRIEUX Taci! Taci! GUARDIE NOTTURNA ... e Kate rispose al Re: "D'una zitella perchè tentar il cor?" Per un marito mi fe' bella il Signor! Rise il Re, poi le die' gemme ed or e un marito, e n'ebbe il cor. (esce) DES GRIEUX È l'alba! O mia Manon, pronta alla porta del cortil sii tu. V'è là Lescaut con uomini devoti. Là vanne e tu sei salva! (all'interno) GUARDIE NOTTURNA ...e Kate rispose al Re. Poi le die'gemme ed or. MANON Tremo, pavento per te!... Tremo e m'angoscio né so il perchè! Ah! una minaccia funebre io sento! Tremo a un periglio che ignoto m'è. DES GRIEUX Manon, disperato è il mio prego! L'affanno la parola mi spezza... Vuoi che m'uccida qui? Ti scongiuro, Manon, ah! vieni! Salviamoci! Vien! Ti scongiuro!... Ah! Vieni! Salviamoci! MANON E sia! Chiedimi tutto! Son tua, m'attendi, amore! (s'odi un colpo) CORO INTERNO All'armi! All'armi! (all'interno) LESCAUT (qui entra correndo) Perduta è la partita! Cavalier, salviam la vita! DES GRIEUX Che avvenne? CORO INTERNO All'armi! Ah! (dall'interno) LESCAUT Udite come strillano! Fallito è il colpo! DES GRIEUX Venga la morte! Ah! Fuggir? Giammai! (sguaina il pugnale) LESCAUT Ah! Pazzo inver! (Manon riapparisse) MANON Se m'ami, in nome di Dio t'invola, amor mio! (Manon disparisse) DES GRIEUX Ah! Manon! LESCAUT Cattivo affar! (Lescaut e Des Grieux scendono. Entra la folla) CORO Ah! Udiste! Che avvenne? Che fu? Olà! Fu un ratto? Rivolta? Fuggiva una donna! Più d'una! La folta tenebra protesse laggiù i rapitori! (a tambur battente entrano gli soldati e il sergente con parecchi donne e s'incamminano verso la nave) SERGENTE Il passo m'aprite! CAPITANO (scendendo dalla nave) È pronta la nave. L'appello affrettate! CORO Silenzio! L'appello cominciano già! (il sergente far l'appello) SERGENTE Rosetta! CORO Eh! Che aria! È un amore! SERGENTE Madelon! CORO Ah! Qui sei ridotta! Ah! ah! Che riso insolente! SERGENTE Manon... CORO Chissà! Una sedotta! È bella davvero! Madonna è dolente! Ah! ah! Affè... che dolore! SERGENTE Ninetta! CORO Che incesso! SERGENTE Caton! CORO È un dea! SERGENTE Regina! CORO Ah! Ah! Qui sei ridotta! Questa vorrei, che amor! Che riso insolente! SERGENTE Claretta! CORO Ah! Ah! Che bionda! Che gaia assemblea! SERGENTE Violetta! CORO Ah! Ah! Che bruna! SERGENTE Nerina! CORO Che splendidi nei! Di vaghe nessuna! Che gaia assemblea! SERGENTE Elisa! CORO Che gaia assemblea! Di vaghe nessuna! SERGENTE Ninon! CORO Ah! Ah! SERGENTE Giorgetta! CORO Ah! Ah! Ah! Ah! LESCAUT Costei? V'è un mistero! CORO Sedotta? Tradita? LESCAUT Costei fu rapita fanciulla all'amore d'un vago garzone! CORO Che infamia! Che orror! Fa compassione! LESCAUT Rapita alle nozze e a sozze carezze gittata! CORO È sempre cosi! LESCAUT Pel gaudio d'un dì d'un vecchio signor... poi, sazio, cacciata! CORO Che infamia! Che orrore! Ah! Fa compassion! Pietà... LESCAUT Vedete quel pallido che presso le sta? Lo sposo è quel misero. Così, fra catene, nel fango avvilita, rivede e rinviene la sposa rapita! CORO Che infamia! Che orror! Inver fa pietà, fa compassion, pietà! MANON Des Grieux, fra poco lungi sarò... questo è il destino mio. E te perduto per sempre avrò! Ultimo bene!... Addio! Alla tua casa riedi! Addio! Devi Manon scordar! Forse abbastanza non fosti amato, quest'è il rimorso mio! Ma tu perdona, mio amor, ah! amore immenso, addio. DES GRIEUX Ah! Guardami e vedi com'io soggiaccio a questa angoscia amara, ah! Ogni pensiero si scioglie in pianto! MANON Ora a tuo padre dèi far ritorno, devi Manon scordar! Mio amor... addio! DES GRIEUX Ah! M'ho nell'animo l'odio soltanto degl'uomini e di Dio! SERGENTE Presto! In fila! Marciate! (guardando a Des Grieux) Costui ancor qui? Finiamola! (Des Grieux s'interpone) DES GRIEUX Indietro! SERGENTE Via! CORO Coraggio! DES GRIEUX Ah! guai a chi la tocca! Manon, ti stringi a me! CORO Così! Bravo! CAPITANO Che avvien? DES GRIEUX Ah! Non v'avvicinate! Ché, vivo me, costei nessun strappar potrà!... No! Pazzo son! Guardate, pazzo son, guardate com'io piango ed imploro... come io piango, guardate, com'io chiedo pietà! (Manon ascende alla nave) Udite! M'accettate qual mozzo o a più vile mestiere, ed io verro felice!... M'accettate! Ah! guardate, io piango e imploro! Vi pigliate il mio sangue... la vita!... V'imploro, vi chiedo pietà! Ah! Pietà! Ingrato non sarò! CAPITANO Ah! Popolar le Americhe, giovinotto, desiate? Ebben... ebben. .. sia pur! Via, mozzo, v'affrettate! (ascende alla nave) |
ACTO TERCERO DES GRIEUX MANON |